La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] minuscoli animali permette di apprezzare meglio la grandezza dell'uomo; li suddivide in due grandi categorie, distinguendo libro e quindi completamente slegate dal testo, nell'Originedella farmacopea le figure sono inserite all'interno di ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] (Pan satyrus L.), confrontandone l'anatomia con quella delle scimmie e dell'uomo. Pur credendolo un orango, notò le differenze sia criticati sia il suo tentativo di situare l'originedelle fibre nervose in determinati strati cerebrali, sia la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fra l’abilità creatrice dell’uomo e la meravigliosa, inesauribile capacità inventrice della natura.
In Italia, invece di missione gli procuravano rarissimi esemplari. Numerose piante di origine americana, come la yucca, la passiflora peruviana e la ...
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L'Ottocento: biologia. Le originidella morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le originidella morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] analogie tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò una forte 11-27.
‒ 1996: Mazzolini, Renato G., Ripensare l'originedell'antropologia fisica (1492-1848), in: La conoscenza di sé. ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] della normale funzionalità intestinale. Una ripartizione di massima riguardante i tipi di frutta consumati dall'uomo ) è di gran lunga la più importante. L'area di originedella pianta sembra corrispondere a un'ampia zona comprendente Iraq, Iran, ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] alle discipline nascenti della biogeografia e dell'ecologia. Nella sua opera principale, On the origin of species (1859 da parte dell'uomo. Darwin scartò la teoria basata sui ponti di terraferma per spiegare la distribuzione delle specie disgiunte ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] Biol. Centralblatt, XX [1900], pp. 371 s.), e dell'origine di Bellis hybrida Ten., in collaborazione con E. Carano, Milano, tredici ediz. dal 1935 al 1960; Anatomiae fisiologia dell'uomo e delle piante, Milano, sedici ediz. dal 1935 al 1968). Scrisse ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] , anatomo-patologo dotato di fine spirito naturalistico, sui funghi patogeni dell'uomo e, d ' egli animali. Fondarono insieme, nel 1938, la rivista internazionale Mycopathologia e diedero origine a una ben nota scuola italiana di micologia medica e ...
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orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] valutazione su basi scientifiche fa ritenere che l’interesse dell’uomo primitivo per le piante sia iniziato con la sua ’orto botanico di Roma, per esempio, trae le sue origini dal Viridarium, che papa Niccolò III realizzò nella seconda metà ...
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palude
Fabio Catino
Dove acqua, terra e vegetazione si confondono
Non esiste probabilmente altro ambiente naturale in cui acqua, terra e vegetazione si fondono in modo così profondo come la palude. [...] più grande area paludosa dell’America Settentrionale, la palude di Okeefenokee.
A dispetto della diversa origine, le paludi hanno in interramento.
Tuttavia è anche l’azione dell’uomo a minacciare l’integrità della palude. Talvolta gli interventi di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...