Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] che prende origine dalla superficie ventrale dell'embrione, collegandolo alla faccia interna, fetale, della placenta, dove mucosa (placenta non decidua). In altri Placentati, tra cui l'uomo, si formano molti villi coriali, che penetrano più o meno ...
Leggi Tutto
funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] ecosistemi terrestri, utili all'uomo, al quale forniscono cibo formato da un intreccio di ife che danno origine alla classica forma in cui si distinguono un funghi che si trovano nelle strutture sanitarie delle grandi città o nei centri dei Parchi ...
Leggi Tutto
Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] 'uomo, come in tutti i Mammiferi, avvengono processi di rigenerazione tessutale che fanno parte di fenomeni tipici della rigenerazione fisiologica, cioè del normale rinnovamento dei tessuti. Così assistiamo, per es., al continuo rinnovamento delle ...
Leggi Tutto
Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] costituiscono il fondamento della scienza chiamata antropometria (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e -μετρία, è corpo dell'antropologia (fisica): essa è lo studio delle variazioni dimensionali dell'individuo in rapporto alla sua origine etnica, al ...
Leggi Tutto
Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] umano adulto contiene complessivamente circa 3,8 mg di ferro nell'uomo e 2,3 mg nella donna. Il 65% del totale è della mioglobina delle carni, è molto bene assorbito. L'altro, che rappresenta una quota del ferro presente negli alimenti di origine ...
Leggi Tutto
terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] progetta macchine, ma ha origine nell’utero materno con l’unione del dna contenuto nei gameti, l’uovo della madre e lo spermatozoo virus, cioè virus che provoca leucemia nel topo), innocuo nell’uomo. Il genoma del virus è stato usato come vettore, ...
Leggi Tutto
Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] . Una conclusione alla quale è difficile rimanere indifferenti.
L’uomo si è sempre interrogato sulla natura della vita e ha cercato di capire in particolare come questa abbia avuto origine.
L’ipotesi tradizionale è che l’abbia creata Dio, come ...
Leggi Tutto
Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] presenti nel sangue sono di origine materna; altri anticorpi possono essere , una pesante e una leggera. Nell'uomo esistono due tipi di catene leggere, denominate fanno parte rispettivamente delle IgG, delle IgA, delle IgD, delle IgE e delle IgM.
Le ...
Leggi Tutto
Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] scorrimento delle superfici degli organi addominali tra loro e contro le pareti della cavità stessa. Nell'uomo la cavità e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue, mesocolon, mesoretto) ...
Leggi Tutto
Stefano Montefiori
Fabien Cousteau
Come uno squalo
Il nipote del mitico Jacques Cousteau continua a realizzare imprese ‘impossibili’ sulle orme del nonno: Fabien, che dedica molta parte della sua ricerca [...] dell’opinione pubblica sul bisogno di conoscere, e quindi rispettare, il mare. In realtà, si dice che Jacques Cousteau – uomo (NOAA). Lungo 13 metri e pesante 81 tonnellate, in origine era stato posizionato alle Isole Vergini, ma poi, a seguito ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...