Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] parassiti. Accenneremo, inoltre, alla possibilità di applicare nell'uomo i risultati ottenuti in questo modello sperimentale.
Il i dati in nostro possesso sull' origine di lL-4 prodotta nelle fasi iniziali dell'infezione indotta da L. major. Tutti ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] uomo, e anche i segnali che inducono l'apoptosi (morte cellulare) sono conservati a partire dai progenitori di Insetti e Vertebrati. L'orientamento del fuso nel corso dell'ultima fase della
L'originedella metameria
Il fenomeno della metameria ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] dello strato di ozono stratosferico (v. oltre).
Inquinamento dell'aria
di Guido Barone
Alcune delle componenti minori dell'aria sono di origine di ozono rappresenta uno scudo protettivo per l'uomo e per l'ambiente, riducendo fortemente, con il ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] da cheratina, ma gli zoologi sono incerti sulla loro origine evolutiva. Sia i peli sia le penne servono per uomo). Le Proscimmie ricordano gli ancestrali Primati arboricoli: i lemuri del Madagascar, i loridi e i tarsioidei dell'Africa tropicale e dell ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] mosaico a due o più linee cellulari. Il meccanismo dal quale originano le aneuploidie è la non-disgiunzione, vale a dire la mancata bracci uguali e simmetrici (l'esempio più comune nell'uomo è quello della X, che si associa a un fenotipo che ricorda ...
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Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] caratteristica dipende da una serie di eventi. Nell'uomo, come già detto, il colesterolo ha una doppia origine: esogena (alimentare e biliare) ed endogena (biosintesi, soprattutto a opera delle cellule epatiche). Il recettore rappresenta il mezzo con ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] chetoni ciclici, da cui possono originarsi dei fenoli.
La verifica sperimentale dell'ipotesi dell'acetato' è stata realizzata in a partire dall'AMV). La formazione degli steroidi nell'uomo, negli animali e nei microrganismi segue questo percorso, ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] uomo organizza il proprio comportamento mediante connessioni sempre più complesse tra contesti funzionali diversi e sequenze innate e apprese, tra programmi di origine Ma se è vero che già l'uomodell'Età della Pietra era in competizione con i propri ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] , costituita da una massa di cellule in numero variabile nelle varie specie - nell'uomo, per es., sono da 14 a 16, negli Anfibi da 16 a 64 della segmentazione oloblastica, delle uova quasi prive di vitello, dette perciò oligolecitiche, che origina ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] organismi, da quelli unicellulari (batteri e lieviti) fino all'uomo. La trasposizione può avvenire da un sito a un casi il trasferimento avviene invece senza taglio della doppia elica al sito di origine (si parla di 'trasposizione conservativa'), ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...