L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] trattato in due volumi intitolato The descent of man. Sentendosi rimproverato per non aver svelato la propria opinione sulle originidell'uomo, dapprima pensò di inserire un capitolo sul genere umano in Variation, ma in seguito rinunciò al progetto e ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] 1925).
Darwin, C. R., The descent of man and selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Dawkins, R., The selfish gene, Oxford 1976 (tr. it.: Il gene egoista, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’originedelle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] ora in Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini, G.L. Panattoni, Torino 1983, pp. 44-78.
G. Canestrini, Originedell’uomo, Milano 1866.
S. Tommasi, Il naturalismo moderno, «Il Morgagni», 1866, 8, pp. 817-44.
P. Villari, La filosofia positiva e ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] un tronco comune, diversificatisi in tempi geologici per effetto dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'originedell'uomo. Il punto di vista di Darwin è che le ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] aveva classificato in una stessa grande famiglia; la necessità o meno di postulare qualche evento speciale per spiegare l'originedell'uomo. Va da sé che la propensione a risolvere in un senso o nell'altro quest'ultima alternativa si combinava ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] Come questi la cosmologia del C. è dichiaratamente finalistica: essa concepisce il cosmo orientato all'originedell'uomo attraverso la storia della Terra - che potrebbe essersi prodotta anche in altra "porzione del cosmo" - e attraverso la filogenesi ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] gerarchia. Esempi ben noti di questo tipo sono l'originedella traduzione e del codice genetico e la transizione da organismi complessità della dinamica di popolazioni non è aumentata durante l'evoluzione: la genetica di popolazioni dell'uomo non è ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che in considerazione l’interesse primario del miglioramento della salute dell’uomo stesso. A questo proposito, nel 1998 ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] gialla, trasmesso all’Uomo dalla puntura di alcune zanzare (Aedes aegypti). V. Ellerman e O. Bang nel 1908 in Danimarca dimostrarono la trasmissibilità della leucemia aviaria, e P. Rous nel 1911 negli USA dimostrò l’origine virale del sarcoma dei ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] in cui l’uomo vive: aria, acqua e suolo; talvolta invece che da sostanze estranee l’i. può essere provocato da costituenti normali dell’ambiente, ma presenti in proporzioni superiori alla media. L’i. dell’ambiente può essere di origine naturale o ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...