Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] malattia su base amiloide, riveste un ruolo importante nell'invecchiamento dell'uomo. Questa demenza senile progressiva è caratterizzata da un aumento nella perdita della memoria, della capacità di ragionare e di comunicare e può essere direttamente ...
Leggi Tutto
Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] di una data proteina. L'iterazione di questo processo dà origine a vere e proprie reti molecolari, dotate di nodi e configurarsi come una catalogazione delle differenti forme di espressione dei circa 40.000 geni dell'uomo, ma piuttosto dovrà proporsi ...
Leggi Tutto
Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] contenenti carbonati. Le combustioni dovute alle attività industriali dell'uomo, che hanno conosciuto un forte incremento nel 'assimilazione della CO2 nelle piante: una diversa via è caratteristica di alcune famiglie di piante di origine equatoriale ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] le specie degli ambienti estremi. L'intensa speciazione così originatasi ha dato origine a una flora interamente nuova, propria degli ambienti disturbati dall'azione dell'uomo. In questa flora si trovavano numerose specie commestibili, tra le quali i ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] , interrelazioni biotiche che si sono stabilite hanno dato origine all'evoluzione di nuove specie (Palmer, 1994).
Per il surriscaldamento globale sia anch'esso causato dalle attività dell'uomo, nel secolo 21⁰ la conversione del territorio ...
Leggi Tutto
RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...]
I siRNA e i miRNA vengono distinti sulla base della loro origine e non della loro funzione. È importante notare che i miRNAs sono il terminale 5′ del siRNA guida. La proteina Ago2 dell'uomo e della drosofila (o Ago1 in A. thaliana) insieme ad altre ...
Leggi Tutto
Originidella vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le originidella vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] i cambiamenti. La capacità di evolversi è il mezzo e il fine delle strutture viventi; l’uomo, la cui evoluzione è ancora in atto, non fa eccezione.
Anche se è corretto affermare che le originidella vita non sono note, è oggi possibile, da un lato ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] la donna, meno frequentemente criminale dell'uomo, un equivalente della degenerazione maschile nella tendenza a 1988.
v.p. babini, La questione dei frenastenici. Alle originidella psicologia scientifica in Italia (1870-1910), Milano, Angeli, 1996. ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] presenza di due padiglioni facilita la localizzazione della fonte del rumore.
L'uomo non ha orecchie mobili, anche se prima struttura embrionale a cui si può far risalire l'originedell'orecchio è costituita da ispessimenti cutanei, i placodi acustici ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] sindrome depressiva dell'uomo. Successive ricerche hanno permesso di correlare l'effetto depressivo della reserpina con la ipotesi biochimiche sull'originedella depressione tendono a ridimensionare l'importanza della carenza dei neurotrasmettitori ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...