CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di dedicarsi a un lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla fine del 1853. Qui, nel corso della guerra di Crimea, tornò ad essere "professore, uomo di lettere, giornalista" inviando fra l'altro ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] contro i decreti che regolano il suo mondo, d'un uomo mortale, e che dovrebbe compiere atti tali da farsi maledire all'originedella sua ispirazione teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] "governanti romani" (ibid., f. 45rv). C'è da chiedersi perché ed in che modo il C., uomo dalle provate capacità amministrative, impegnato in più di un settore dell'industria e del commercio (fra l'altro, era in contatto con Panfilo De Riseis per la ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] cui servig.; rimase dal 1552 al '57. Alle originidella rottura con il governatore di Milano stanno forse le Salza (L. C., uomo di lettere e di negozi, Firenze 1903, pp. 278-281), cui bisogna aggiungere le edizioni moderne delle Lettere del Giovio (a ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Calvino nella vita politica della città era all'originedelle persecuzioni e della stessa condanna di Serveto come rappresentante del re; le credenziali regie lo raccomandavano come uomo dotto e di non comune familiarità con le Scritture, atto a ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di B. B., uomo memorando del suo tempo, s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento 547, 552, 596; M. Berengo, Intellettuali elibrai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, pp. 4, 7, 27, 147, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] indicativo del suo paese d'origine, mentre il nome era letto che il padre del B. era uomo "maligno et perfido", era altrettanto s., 436 ss., 457, 461, 465; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] giudizio, un "sincretismo quasi fremebondo di forme, stilemi, assonanze della più disparata origine" (Nicoletti, 1982, p. 61).
Il primo lavoro in nel 1929,almeno occasionalmente, le distanze. Fu comunque uomo di destra, ma più che altro figura dall' ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] dei quarantotto. Al ceto dei funzionari restò soltanto parte delle cariche periferiche minori, e casi di ascesa politica e sociale come quella di Francesco Ferroni, uomo di umili origini, asceso a notevoli fortune mercantili in Olanda, e diventato ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di ogni polemica, più o meno moralistica, sull'"uomo" D. e sulla sua "rappresentatività" dei periodo (1976), 1, pp. 251-52; 2, pp. 83-202; F. Melis, Origini e sviluppi delle assicurazioni in Italia (secc. XIV-XVI), I, Le fonti, Roma 1975, ad Ind.; ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...