LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] più anziano musicista italiano, entrambi ottimi ballerini, potrebbe essere all'originedella benevolenza che il monarca avrebbe dimostrato nei decenni a venire verso quell'uomo tanto necessario al suo divertimento e alla glorificazione musicale e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] della sua giovinezza, formandosi, specie alla scuola del letterato Celso Cittadini, quel gusto erudito e, pare da autodidatta, quel gusto artistico che impronteranno i suoi interessi di uomo da cui essa era stata originata.
Falliti tutti i tentativi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] l'atteggiamento del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi di del B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delleorigini italiche, in Rass. Stor. del Risorgimento, XLIII (1961), pp. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Amico). Al provino nell’ottobre del 1941 recitò L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello – già poi la commedia Ornifle di Jean Anouilh e un nuovo Oreste per il festival delle Nazioni a Parigi (1957, a Roma nel 1958, ripreso per la RAI ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e uomo politico, portò una costante attenzione lungo tutto l'arco della sua vita ai problemi della riforma in Criticapolitica, XI (1949), 2-3, p. 1300;P. Alatri, Le origini del fascismo, Roma 1956, passim;L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] proclamare solennemente che, se Dio era con lui, niente un uomo poteva contro di lui; che egli deteneva la sede apostolica come A. abbia introdotto nell'esercizio della "potestas" temporale, di recente origine, perché cominciato solo con gli ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] manoscritti, approfittare della dispersione della biblioteca del maresciallo Piero Strozzi (il focoso uomo d'armi fieramente immemore "gentilhomme originaire de Florence", ripercorre le vicende d'una famiglia anch'essa fiorentina d'origine e con la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] suoi artefici. Proprio l’uomo politico più vicino ad dalla casa torinese (depositaria in origine di una put option per la da G. Scotti, Fiat, auto e non solo, Roma 2003. Un’analisi della crisi aziendale nel corso del 2002 è in G. Berta, La Fiat dopo ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di un paio di mesi). La convivenza con la famiglia d’origine era difficile e sterile, per cui la donna decise di stabilirsi Onassis (forse, in quel momento, l’uomo più ricco del mondo) aveva organizzato in onore della diva; Maria ballò con lui fino ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] quale traggono origine indagini accurate, d'ignoto.
Tuttavia il C. è uomo ormai stanco, dalla vigoria appannata. Nel . 1881, pp. 393-396; H. K., Un biogr. di M. Mancini, in Fanfulla della domen., 3 apr. 1881, p. 5; A. Ademollo, Le mem. di M. Mancini, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...