GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] centro, è illustrato un Giudizio finale entro un arco centinato, e, in quattro medaglioni agli angoli della pagina, altrettanti episodi del Genesi, dalla creazione dell'uomo alla cacciata (Levi D'Ancona, J. del G.…, pp. 7-13). Anche se il G. dimostra ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] l'importante capitolo conclusivo XXI, De lege humana, che teorizza l'originaria socialità dell'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra potestà politica e potestà ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e delle azioni dell'uomo che dipendono da questo organo, Leida (falsa indicazione) 1789; Della inutilità della storia. quella totale dell'Italia. A cui si aggiunge un'idea dell'origine fisica di quell'isola, Milano 1797. Il trattato Dell'educazione da ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] fissare la data post quem.
Alla fisionomia pubblica dell'uomo politico qualche tratto più personale viene aggiunto dal testamento di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; M. Sanuto, De origine, situ et magistrat. urbis Venetae.... a cura di A. Caracciolo ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'originedelle idee esse si naturale il D. si occupa della proprietà della quale riconosce il fondamento nei bisogni dell'uomo affermando che il diritto di proprietà ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] rinsaldò i legami con la famiglia d’origine, tra le più cospicue della fertile pianura ravennate alla sinistra del Senio, Mambelli, Un umanista della Romagna: C. P., Faenza 1938 (essenziale per addentrarsi nelle vicende dell’uomo e del collezionista, ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] ogni dualismo e ponga al centro l'attività creatrice dell'uomo. Di qui nasce l'approdo del F. all'estetismo mago, del 1924 e 1925, Il disegno dei fanciulli e l'origine musicale dell'espressione figurativa e Lalage o il canto, del 1927, Prima infanzia ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] apparteneva probabilmente a una famiglia patrizia cividalese di origine mercantile, ricordata in vari documenti tra la fine passa improvvisamente ad un altro tema, le forze spirituali dell'uomo: imaginatio, ratio, memoria, e intellectus, di cui ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] lavori), scrisse tre opere di sintesi sui temi della genesi del terreno e della dinamica della sua fertilità sotto l'azione dei fattori naturali e del governo dell'uomo, in relazione al comportamento delle società che si sono succedute nel corso dei ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] (m. 1309) e il Mussato, se meglio convenga alla felicità dell'uomo l'aver figli o l'esserne privo, il C. fu chiamato modello a Ferreto de' Ferreti per la composizione del De Scaligerorum origine, pure in esametri, provocò una crisi di rapporti con la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...