DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] a discutere, in termini aggiornati e acuti, i problemi dell'originedell'ipertrofia stessa nella glomerulonefrite o morbo di R. Bright essere inferiore a quella di un uomo normale della stessa età e dello stesso peso". Suggerendo una "dieta ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] particolare tedesca, forte dei suoi contatti con la patria di origine; ma notevole fu anche l'attività antiquaria, con l' scienze penali e antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente, dal 1880 diretto da C. ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] il libero arbitrio e la responsabilità dell'uomo; le nazioni e gli individui funzioni dell'umanità, e quindi chiamati a svolgere stretta compenetrazione della parte morale e di quella organica del sistema nervoso hanno origine i fondamentali processi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] inclina[va] il cuor dell'uomo tanto al Bene, che al Male", e chiese provvedimenti "per la difesa della Fede" (Arch. segreto pubblicava Gli atti dei cinque martiri nella Corea coll'originedella Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] .
Osservando i fenomeni di inaridimento nel bacino mediterraneo, egli non esitò ad attribuirne la causa all’azione dell’uomo che, distruggendo la copertura forestale, aveva alterato i rapporti fra ambiente e vegetazione (Foresta e deserto, 1950 ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] dirigendo gli abitanti in due bruscelli, spettacoli di origine medievale: furono le ultime regie perché non riuscì dinamiche di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Gli ultimi fu accolto positivamente e ottenne il premio speciale della giuria al ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del supplizio stati attribuiti i tratti dell'"uomo plebeio di nulla fama e di meno censo", Tritolemo, nell'episodio di Ibrida, dell'Ameto (a cura ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] dell'uomo per poi conoscersi quelle della società, del principato e del vassallaggio civile"), per fondare la convivenza civile sulla legge di natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'originedella ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] nemico culturale.
In origine Giannetto fu pubblicato in tre volumi e nella sua articolazione dava conto di un’ampia enciclopedia del sapere, delle caratteristiche dell’uomo fisico e dei molteplici doveri dell’uomo morale, della natura creata e del ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] dei singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la l'incarico al D. il quale in questa occasione pubblicò l'Origine de' feudi ne' Regni di Napoli e Sicilia loro usi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...