GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state . Galassi, Il corridoio di collegamento con il palazzo delle Canoniche: i Nove prodi e le Sette età dell'uomo, in Palazzo Trinci, Foligno 1998, pp. n.n ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale è un essere politico, creato per F. traccia una rapida storia partendo dalle leggendarie originidella città, inserita in una regione particolarmente felice e fortunata ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e le cure. Incerta appare la sua spiegazione dell'originedelle differenze tra le razze e in particolare quella circa come il Filangieri, a un progetto riformatore fondato sui diritti dell'uomo.
Negli ultimi anni di vita il G., negli Annali del ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] riprese a dedicarsi alla direzione delle anime.
Venne allora a sapere che all'originedelle accuse contro di lui era l'ottimismo con cui guarda alle capacità dell'uomo: ogni anima "per sua elezione, servendosi della grazia, ed ajuti ordinarj di Dio" ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] era, inoltre, costituito dalla definizione dell'"uomo reale" contrapposto all'astrazione logica dell'homo oeconomicus, e qui il il C. al Walras, 3 genn. 1875).
All'origine di questa impostazione vi era soprattutto una preoccupazione pratico-politica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] presto decise di prendere direttamente per le corna il toro della politica con L'uomo di governo. Trattati due, un'opera la cui pubblicazione questo governo", quei "disordini", che erano all'originedella disgrazia della casa.
Il D. non si limitava a ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] più giovane, appartenente al ramo principale dell'"albergo" Imperiale, al quale la famiglia d'originedell'I., i Mangiavacca, assai nota passioni culturali, non configurò tuttavia l'I. come uomo di partito, e quindi lo troviamo membro del Consiglio ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] di un maestro di lingua spagnola, l'ebreo di origine ispanica Pedro de Pineda, autore di un Diccionario inglés- un'interpretazione allegorica dell'opera, incentrata sulle due principali forze che condizionano l'esistenza dell'uomo.
La trama, ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] .
Altra serie, analoga, di articoli su L'antichità dell'uomo, uscitisullo stesso periodico, fu raccolta in volume nel 1881 intrinseci.
Come s'è detto, il maggior lavoro del C. trasse origine da un concorso del R. Istituto veneto, per un premio da ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] uno solo altresì deve essere il principio, l'origine, la fonte dell'episcopato che lo comunichi agli altri vescovi. E di uno dei concetti cardine De' diritti dell'uomo era in nuce in precedenti scritti dello Spedalieri); non è invece strano che il B ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...