DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] tempo dono di Dio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di delle ripercussioni dell'arresto e delle rivelazioni dei confratelli tornava a rivolgersi al Gonzaga, ai cui favori attribuiva l'originedella ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] , entrava al servizio di Sisto IV, in qualità di uomo d'arme, con un soldo di 480 fiorini annui. appartenenti alla terra di Sormoneta, Roma 1911, passim;[Anonimo], Originedell'antichissima e nobilissima casa Caetani con li suoi stati che possiede, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] inconfondibile accento dell'uomo del riformismo illuministico. Nella grande stagione dell'avvento in Toscana delle "norme dai nemici delle riforme ai tumulti del giugno 1790 contro la libertà frumentaria ritenuta l'originedella carestia e degli ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] legale, ma anche il coraggio dell'uomo politico. Sollevando la questione dell'incompetenza della Corte a giudicare il Guerrazzi e in sintonia con i gruppi politici di varia origine e formazione che andavano avvicinandosi e collaborando in previsione ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] altre sue opere non si può non restare sorpresi dal contrasto tra la misera sorte dell'uomo e il tono allegro e fidanciano delle sue pagine. Ebbe a scrivere il Foscolo in un notissimo giudizio sul B.: "e, pare... che narrasse cose liete e licenziose ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e mai si faccia riferimento alcuno a un'origine diversa da quella della città di Padova, lascia piuttosto aperte due possibilità Flores d'Arcais (1996, p. 132), le Sette età dell'uomo, ma i figli dei pianeti, nell'aspetto femminile e maschile secondo ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] con il Partito comunista italiano (PCI), che P. Togliatti accettò volentieri di discutere. Si svolse così, sulle pagine dell'Uomo qualunque e dell'Unità un dialogo tra i due leader, il cui unico risultato fu un coro crescente di proteste contro il ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] la disposizione delle valvole in tali anastomosi, che ritenne fondamentale per spiegare l'originidelle varici; studi il G. pubblicò il saggio Varietà delle circonvoluzioni cerebrali dell'uomo, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, p. 615, V. Parmentola, Doveri dell'uomo. La Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'originedella democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] il primo di tali corsi edito in Italia - diedero origine alla trilogia, pubblicata dapprima dall'editrice milanese Vita e Pensiero dei problemi dell'uomo moderno, incontrò larghi favori presso quegli ambienti, che più volte si avvalsero della sua ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...