FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] l'insegnamento di Lorenzo Monaco con la nuova concezione dell'uomo che andavano istituendo Donatello e Masaccio.L'influsso di la messa in valore e la riscoperta delle gloriose fonti e delleoriginidella scuola fiorentina. Le dissertazioni di Lami ( ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] essendo di fattura piuttosto rozza, costituiscono un'interpretazione dell'immagine dell'uomo d'indubbia suggestione. Si deve notare che, a differenza di quanto avverrà più tardi, l'arte giapponese delleorigini nulla deve a quella cinese ma, semmai ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] una Incoronazione della Vergine nella sacrestia, soggetti di tipo profano (Barlaam e Iosafat, i Sensi e le Età dell'uomo, gabbie, Studies and Textes, 38), Toronto 1978; G. Duby, Le originidell'economia europea, Roma-Bari 1978; T. James, A Survey ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] comportamento umano, rendendo così più credibile la teoria dell'uomo-macchina.
A noi, qui, interessa almeno rilevare senso convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto scientificamente ‛ ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] anche nell'arte preromanica e romanica. Come i motivi animalistici di origine centroasiatica, diffusi nella plastica delle chiese spagnole, francesi, italiane, il tema dell'uomo fra animali passa anch'esso, dall'oreficeria barbarica, a ornare oggetti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'umana povertà: Cristo prende su di sé la c. dell'uomo e dà in cambio, nel battesimo, l'immersione nella sua e contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Roma-Bari 1980, p. 85; B. Bagatti, Alle originidella chiesa, I, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] centro=luce=illuminazione=Essere, dell'universo e dell'uomo, macrocosmo microcosmo e quindi il ., Religion in Japanese history, New York-London 1966.
Knight, C. F., The origin, rise and future of Buddhism in Australia, in ‟France-Asie", 1959, XIV, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] precisa e minuta dei fatti, a riaffermare che il destino dell'uomo si compie su questa terra e che perciò la virtù deve Stoccarda 1937 e 1939; G. De Sanctis, Storia dei Greci dalle origini alla fine del V sec., Firenze 1939; M. Rostovtzeff, The ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Due anni dopo s'infrangeva definitivamente la fiducia nella capacità dell'uomo di concorrere alla propria salvezza ed era s. Paolo ( religiosa, gli affidò l'esame dell'opera di A. Cinzio, Dellaoriginedelli volgari proverbii (1526), contro cui ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , finì per rafforzare le teorie favorevoli all'unità dell'a. e che l'origine divina dell'a. umana - sottolineata dalla Genesi al momento della creazione di Adamo, figura emblematica dell'uomo - andò rapidamente affermandosi.
È stato detto che la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...