GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] l'ambito strettamente romano. Le opere menzionate - cui possono aggiungersi L'uomo dal cappello verde (1912) della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, la poco più tarda Festa delle Croci (San Gallo, Museo) e, a chiusura di questo primo periodo ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] per la prima volta alla Società promotrice di belle arti presentando un quadro di storia, Episodio della difesa di Roma (catal., n. 166), e un Ritratto d'uomo (ibid., n. 167, non in vendita). Il sodalizio con la Promotrice si protrasse fino al 1873 ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] K. Górski, Jeszcze o pocza̢tkach biskupstwa kruszwickiego [Delleorigini del vescovado di K.], Zapiski historyczne 31, 1966, pp , Gopło. Przyroda i człowiek [Gopło. La natura e l'uomo], Poznań 1993; W. Dzieduszycki, S. Tabaczyński, L'archéologie ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] un modo di celare la sua origine (Benjamin, p. 415), il L. nacque in realtà a Verona nel 1552 da Servo detto da Levo, dal nome del Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomodella Walker Art Gallery di Liverpool, che tanto sembra debitore dei ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] dell'eroe (Tanagra, Chio, Creta, ecc.).
Le più antiche testimonianze letterarie ci presentano O. nel duplice aspetto di cacciatore e di costellazione. È certo che in origine a figure rosse da Agrigento: un uomo seminudo, coperto solo da una pelle di ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] alta cm 250, in origine venne collocata sulla parte destra del prospetto anteriore dell'edificio tra le statue di , il F. morì a Roma; era ricordato in Vaticano come "l'uomo in grigio", il colore da lui preferito nel vestire, che rispecchiava le sue ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] la facciata settentrionale del minareto, alta m 38.Un altro edificio dell'epoca merinide è la moschea di Sayyidī Abī Madyan (Sidi Bou Abū᾽l Ḥasan, presso la tomba di un sant'uomo di origine andalusa lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] della scena, "il tutto con cere e Chioche [lampadari] illuminato Grandiosamente".
Il teatro, già molto allungato, aveva in origine "imprenditore di pubblici e privati spettacoli, sebben fosse uomo di grande genio, e non sfornito di cognizioni adatte ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] sempre maggiore e finì per diventare l'uomo di fiducia della fabbriceria responsabile, che ricorreva a lui anche delle Cappelle della Madonna del Monte sopra Varese… (gran parte delle notizie di questo ms. sono riportate in Origine et progresso delle ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] Tebe. Il culto, originario della Fenicia o dell'Asia Minore, si impiantò nel tentativo di stabilire l'origine e l'essenza di un busto di giovane imberbe (Hermes-Kadmilos) e di un uomo barbuto (Ade-Axiokersos).
Bibl.: Lenormant, in Daremberg-Saglio, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...