EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] origine catalana del sec. 11°: la c.d. Bibbia di Farfa, sicuramente eseguita nello scriptorium di Ripoll (Roma, BAV, Vat. lat. 5729, cc. 208r-209r; Ansaldi, 1951, p. 13) e quella dell di vitello, quattro ali, mani d'uomo, ricoperti da occhi (Ez. 10, ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich .
Uomo di vasti interessi e di nobili ideali, raramente il B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica della storia ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] , per esempio, Uomo del mio paese e All’osteria (Accademia di Brera, Gabinetto dei disegni e delle stampe). Nello stesso anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in parte dopo la morte prematura della ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] pittore: "vero filosofo, uomo distratto […] casuale nel Affari esteri). L'album composto in origine di 108 tavole (di cui 9 Messina 1821, pp. 157, 183, 207; C.D. Gallo, Gli annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, IV, Messina 1882, pp ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] ostiense Oliviero Carafa, già arcivescovo di Napoli. Uomo acuto e sensibile, il cardinale favori, delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha in sé elementi di origine ispano-flamminga quali il senso della ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] quattro compartimenti, nei quali in origine erano direttamente conservati i visceri. modo con maschere o con lineamenti d'uomo, o con un coperchio a forma si giunse alla formazione a tutto tondo della testa umana sostituente il coperchio. Quest'ultima ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] 473). Sposatosi con una certa Mattia di origine maltese, ne ebbe i figli Vittorio, Gabriele a lasciare la sua impronta sull'architettura della nuova città della Valletta e, di riflesso, su quella come anche i suoi meriti di uomo e di artista e la stima ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] ) e di W. Williams (L'uomo dal piè storto, La casa sulla 1971); Storia di Torino dalle origini ai giorni nostri (1973); London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima Biennale della caricatura, Tolentino 1961, p. 32; Umoristi italiani 1890-1925, ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] allievi prediletti, G. Micali e S. Cucinotta, anch'essi di origine siciliana, il D. apprese le tecniche incisorie con diligenza e, a il messinese G. La Farina, storico e uomo politico, e il ministro dell'Istruzione M. Amari -, ma senza alcun risultato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...