Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] dove il suo eroe Lucio fu trasformato da asino in uomo e fu iniziato al culto della dea.
A partire dal 1963 si sono svolte campagne di . Il primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un periodo più ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] ).
Fu sempre Sereni a dare una delle rare valutazioni della poetica di Pintori: «All’uomo, tolta qualche ferma convinzione e una come un’arte di cui avverte il condizionamento d’origine e insieme la possibilità di liberare le risorse latenti ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] fu chiamato a collaborare alla catalogazione e all'ordinamento della Mostra dell'antica arte senese, di cui era presidente Ricci. Questa esperienza fu molto importante e segnò l'origine del passaggio dei suoi interessi, fino ad allora prevalentemente ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] modo di vedere nel 1914 alla mostra della Società amatori e cultori di belle arti dalla giornalista americana di origine russa Nedda Arnova. L concluse il suo ultimo ma significativo ciclo "L'uomo e il cielo", iniziato già nel 1980 ed esposto ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] aprì la via ai pellegrini diretti in Terra Santa. Una delle sue sorelle nel 1009 andò in sposa al doge di in oro su fondo di broccato; in origine chiusa, alla fine del sec. 12° venne giovane e Ladislao come uomo maturo: tale iconografia sembra ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] una località presso Mādūm: Girza) ha origine nel Basso Egitto, e si diffonde trovate a el-tAmra. Tra le riproduzioni della figura umana notevoli sono le zanne d'elefante la Baumgartel pensa che rappresentassero un uomo e una donna e dovessero influire ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] dei suoi dipinti più noti, L’originedella Compagnia della Misericordia in Firenze, acquistato all’Esposizione dell’Accademia e della Pinacoteca, Milano 1994, pp. 522-526 (schede di G. Ginex); P. Dini - F. Dini, Diego Martelli. Storia di un uomo ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] , p. 105), riferendosi ai noti pìthoi della Creta minoica, credette alla origine minoica del mito di Pandora. Si osserva della mano che ricorda la P. di Oxford, potrebbe ben essere P., e l'adolescente con martello che le sta di fronte Epimeteo. L'uomo ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] soltanto (si vedano le numerose raffigurazioni dell'inseguimento e del ratto di Orizia) come un uomo alato, dalle vesti corte, per lo dell'Odissea al Vaticano si scorgono in alto a sinistra, librate nell'aria, tre figure vestite ed alate (in origine ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ritratte accanto a quelle della glittica anteriore. I nuovi motivi sono di origine occidentale, provengono cioè dalla . Dalla sommità anteriore del baldacchino sporge il busto di un uomo che nelle mani tiene due corde reggenti un grande disco solare ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...