CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] e S. Rufina.
All'origine di questi numerosi mutamenti di uomo irreprensibile nei costumi e benefico: fu particolarmente vicino alla Compagnia di Gesù, partecipando a due tipiche iniziative ignaziane, quali la Compagnia della Grazia e l'ospizio delle ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] appare convincente perché potrebbe spiegare l'origine degli stretti legami che in conte di Tendilla, generale valoroso ed uomo colto, forse il personaggio più esecutivi e nel 1511, in occasione delle nozze della figlia del conte di Tendilla, si ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] 1899, quando su indicazione dell'archeologo classico (come lui di origine roveretana) Federico Halbherr fu incaricato ibid., pp. 53-57; R. Codroico, G. G. a Trento: soprintendente e uomo di cultura, ibid., pp. 87-92; L. Ciacci, L'urbanistica di G. G ...
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Oreficeria
Giorgia Pollio
La mobilità delle opere di oreficeria, dei cammei, delle gemme ha provocato la rapida dispersione del tesoro svevo. Talvolta Federico stesso provvide ad alienare propri preziosi [...] convincenti a negarne l'originaria pertinenza ad un sovrano uomo, ovvero a Federico II stesso (Pace, 2002). formali impongono la conoscenza di modelli che trovano la loro origine nel cuore della più moderna scultura del primo quarto del XIII sec., ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] videro perciò nelle z. la prova visibile dello sforzo fatto dall'uomo per raggiungere la divinità, la quale, a l'Egitto e la Mesopotamia per quel che concerne l'origine ideologica della z., la quale si ispirerebbe anche nella forma alla piramide ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] dovrebbe appartenere il Ritratto di uomo con il guanto attr. Curzio (Cremona, Museo civico), in origine sulla facciata di una casa nella . 13-36, 95-97 (con altra bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 6, Milano 1933, pp. 834-867 (con altra ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 'infanzia a Fiorano, cittadina d'origine del padre, dove la famiglia si degli Uffizi, sono sintetizzati nell'Uomo che soffia su un tizzone (1828 pp. 79-97; A. Garuti, Gli ex voto del santuario della Beata Vergine del Castello, Modena 1998, pp. 24 s. ( ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] questa distinzione ed il fatto che la tecnica applicata dall'uomo alla natura per la loro costruzione è stata in ogni dal nucleo urbano d'origine.
Durante l'epoca repubblicana i Romani si limitano ad usufruire delle basi portuali costruite da altre ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] la donna raffigurata non può essere Teti. La leggenda dell'origine divina di Alessandro fu successivamente adattata ad altri sovrani, Apollo è presente, mentre esce dal suo tempio. L'uomo barbuto sulla destra è senz'altro una figura destinata a ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] tecnico e attento alle finalità dell'opera che caratterizza la sua personalità di uomo e di artista. Questa fisionomia di S. Giorgio al Palazzo, una chiesa milanese di antichissima origine, che aveva visto anche interventi di Pellegrini e Richino (cf ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...