PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] dall'estremità ricurva'). Con il termine lituus si intendeva in origine il bastone ricurvo dell'augure romano (il kerýkeion dei Greci), verga che avrebbe assicurato il legame tra l'uomo e gli dei ed era investita di funzioni magiche. Il termine ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] eroe, nell'interno un g. che poggia la zampa sulla testa di un uomo atterrato. Il g. a corpo di leone, con testa priva di ornamenti e in origine. Lo Jantzen già ne catalogava più di 250, trovate in moltissime parti della Grecia e delle sue isole ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] nera con particolari incisi), di origine assira, molto più pesante e voluminosa della rosetta protocorinzia a cerchi di punti è un arỳballos di una collezione privata a Basilea con un uomo legato. Due kotỳlai con imprese di Eracle (Louvre MNC 677 e ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] , troppo tardi perché ci possano illuminare sull'originedelle immagini dei m., sono importanti per la loro di Beisan, miniature e sculture bizantine medievali); l'altra presenta un uomo che reca meloni e melanzane (mosaico di Tegea, D. Levi, ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] uomo di vasta cultura e versato in molte discipline, ma è legittimo il sospetto che egli sia stato soltanto un intendente generale delle sacerdotale dell'a. nell'ambito delle civiltà sumerica e mesopotamica per cui egli doveva in origine appartenere ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] 'oro, il primo metallo utilizzato dall'uomo, a questo stato delle conoscenze, deve indubbiamente ritenersi il rame origine si disse frutto della casuale commistione del rame, dell'oro e dell'argento, liquefatti dall'incendio che il terzo anno della ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] fiere. Al primo è destinata la piazza più grande della città (uno stadio per mezzo stadio, ossia ca. (pl. hanāwīt), destinato in origine a indicare il concetto di 'taverna pp. 241-248; id., L'uomo d'affari, in L'uomo bizantino, a cura di G. Cavallo ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] ).
In tali immagini il santo è rappresentato come un uomo anziano con sopracciglia rade e sporgenti e una barba bianca fin dalle origini, secondo una cronologia confermata dall'analisi formale dell'icona stessa. Gli altri cicli della Vita del santo ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , Cannella, 1998): per ragioni culturali, senza dubbio. Fu un uomo di cultura, il vescovo di Lucca Jacopo, che poco dopo l Italien, Berlin 1885 (trad. it. Francesco d'Assisi e le originidell'arte del Rinascimento in Italia, a cura di L. Bellosi, Roma ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] di cui noi ignoriamo ancora l'origine; l'influenza greca è evidente nella decorazione delle lastre di pietra che chiudono uomo col leone; personaggio seduto (il dinasta?) in una scena scomparsa; scena guerresca parzialmente conservata.
Ai piedi dell ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...