Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] che ha origine in B., nel quale rientra però solo per un decimo della superficie. Il Rio delle Amazzoni riceve alla presidenza del candidato di estrema destra J. Bolsonaro. L’uomo politico, sostenuto dal Partido social liberal (PSL), ha ottenuto ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] consecutivo; l'uomo politico si è nettamente affermato anche alle elezioni europee svoltesi nel maggio dell'anno successivo, alle di origine latina, generalmente voci colte, si è introdotto nel lessico ungherese.
I primi documenti della letteratura ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto dell’attuazione del GAP. Anche la disponibilità F. Hüsnu, C. Kulebi (Adamın biri, 1946; trad. it. Un uomo qualunque, 1986), il romanziere e poeta N. Cumali, autore di un romanzo ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] delladelldelladell’ a N della Cina. delladelledelldell’armonia e delladelle mura delladelle ’angolo SE delle mura di epoca Yuan, è dell’epoca Jin una delle più prestigiose università della Cina origine cinese come C. Chen e I.M. Pei. L’occasione delle ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] delle immagini percepite. Dai graffiti delle caverne dell'uomo preistorico probabilmente inizia anche la storia della -sociologo soprattutto J. Riis (1849-1914), un giornalista di origine danese a sua volta immigrato nel 1870, che sostituì al ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] senza dubbio non di minore intensità. In nessun altro periodo della storia dell'uomo, come all'inizio del 21° sec., le c., da P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] tre dimensioni) e la sua rappresentazione (sempre bidimensionale) è origine di un'importante (ma ambigua) distinzione tra due diversi modo da impedire che la macchina sfugga al controllo dell'uomo, o anche, più concretamente, che produca risultati ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] della sua ''storia'', l'individuazione delle fasi di costruzione, e una serie di considerazioni possibili solo attraverso la pratica del rilievo.
Il rilevamento, oggi, studia e registra l'origine all'uso dell'opera stessa da parte dell'uomo.
Come si ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ricerche in ambito folklorico, in Alle originidell'antropologia italiana. Giustiniano Nicolucci e il suo tempo, a cura di F. Fedele, A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di S ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra dei sei giorni'' in poi, in cui il rapporto tra l'uomo e la natura è visto nel suo significato più profondo di rapporto dell'uomo con se stesso e con la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...