GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] soggiorno partenopeo è connessa alla necessità di chiarire l'origine di alcuni disegni facenti parte di un Liber studiorum del G. conservato alla Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte di Roma.
Si tratta di disegni che ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] origine nel VII-VI sec. a.C., stabilendo il sistema del pilastro e dell’architrave quale nucleo dell’architettura greca. Le loro origini .
Augusto, uomo di gusti classici, preferiva il marmo e il sistema del pilastro e dell’architrave, utilizzando ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] con una donna seduta che stringe la mano ad un uomo eretto, mentre richiama da un lato gli esemplari arcaici laconici égyptienne, I, vol. 2, Parigi 1952, pp. 724-774 (il problema delleorigini); S. Bosticco, Le stele egiziane, Roma, I, 1959; II, 1966. ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Andrea nella scena della moltiplicazione dei pani. E forse di origine egiziana un'ampolla uomo e da una donna. Su sarcofagi di Roma (l'esempio più importante, già in Laterano, ora nelle Grotte Vaticane) mentre al centro è raffigurata la consegna della ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ). L'episodio rivela non solo il rispetto della tradizione antica da parte di un uomo esperto nella p., ma anche le nuove della sua esistenza risalgono già al secolo precedente; non sembra ancora risolto invece il problema di una sua origine ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] giungendo a definire una sorta di atmosfera culturale all'originedella creatività artistica. L'altra ragione è empirica, nel costruzione di un ambiente; l'uso di oggetti realizzati dall'uomo; l'uso infine o la necessità di servirsi di un qualsiasi ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] ), frase celebre che è stata poi, per più aspetti, all'originedella notorietà del Lomazzo.
In precedenza non erano mancati rapporti diretti con metodi di comprensione e spiegazione unificanti tra uomo, natura e mondo soprannaturale.
La teoria ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] . 13, 13).Come segno di questa differenza di origine, le virtù cardinali e teologali furono in un primo Ingordigia è un obeso che porta della carne e un boccale su di un maiale o su di un lupo; l'Invidia è un uomo molto magro con le braccia incrociate ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] simbolo di un mondo in sfacelo.
Si fa risalire l'originedella chiesa aquileiese alla metà del sec. III; la tradizione diversa vita interiore. In mezzo ad essi l'uomo pone con il suo ritratto la nota. sempre urgente dell' "io" e se non c'è il ...
Leggi Tutto
Vedi SOGDIANA, Arte delladell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] attraverseranno l'Oxus e daranno origine al grande impero dei Kusāna, che conquisteranno ampia parte dell'India settentrionale, e sotto il compaiono sulla parete N della stanza n. 10 del tempio I. Vi è raffigurato un uomo che, in ginocchio, alimenta ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...