VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] gli archivî della provincia e della cancelleria. Il museo archeologico fu costituito nel 1879.
Storia. - Le originidella città sono assai della meseta settentrionale, e perciò con superficie piatte o debolmente ondulate (M. Torozos), che l'uomo ha ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] pennellata avesse un'origine divina. Per tutta la vita dipinge soggetti sacri: Annunciazioni, scene della Passione, Madonne per cui dipinge. Convinto che la fede possa salvare l'uomo, descrive la bellezza del Creato con una luce soave per suscitare ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di c. e cinte fortificate; esse furono all'originedella formazione di una vera e propria scuola regionale che mura, sopra il fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con una tavoletta ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] . 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C una serie di scribi, che culmina con il grande uomo di lettere ed egumeno Joasaf, noto per avere eseguito ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] considerati il patrimonio prezioso e in un certo senso privato per l'uomo colto, o che tale vuole apparire (anche se la distinzione tra sicurezza, assai più problematico è lo studio delleorigini del linguaggio figurativo dei mosaici medesimi. Essi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] l'amministrazione della vicaria imperiale in Toscana e sottolineare la fede ghibellina della città. Alla sua origine fu statua o un busto, rappresenta le fattezze di un uomo maturo, eroicizzate nell'allusione alla ritrattistica imperiale antica, in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e quindi anche B. al papa, dono che sta all'originedello Stato della Chiesa. In realtà per molto tempo i papi non riuscirono assai pertinenti alla sua personalità di difensore della libertà bolognese e di uomo di legge, addottorato in diritto civile ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] a sezione rettangolare, impostate ad altezza d'uomo su tozzi pilastri a sezione triloba. Nella situazione 237-247; A.M. Romanini, Il francescanesimo nell'arte: l'architettura delleorigini, ivi, pp. 181-195; G. Abate, La medievale "Piazza Grande ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] a. forse di origine italiana (calice delle Arti liberali; Milano, Tesoro del Duomo). La lavorazione dell'osso acquistò tuttavia, lati lunghi, con scene di giostra, di leoni che attaccano un uomo che si difende con spada e scudo, e tre scene di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua . o poco dopo, il C. si occupò della sistemazione delle tombe di Leone X e Clemente VII nel coro il Cellini, pur dichiarandolo "valentissimo uomo", afferma che "per non ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...