GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] (c. 12v), accompagnato da una croce trionfale, il segno del Figlio dell'uomo di Mt. 24, 28. D'altro canto gli eletti disposti su l'Ecclesia da lui incoronata. Infine, l'idea di antica origine che fosse l'intera Trinità a presiedere al g. universale ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] 'uomo o dell'animale attaccato da una fiera. All'Etruria ci riportano anche i centauri alati con la parte anteriore umana, rari altrove, e gli animali con quattro ali. L'origine adriatica sarà piuttosto da ammettere per i motivi orientalizzanti che ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] degrado
I principali fattori di degrado di origine naturale sono costituiti dall'acqua, dalle variazioni particolarmente sull'argento).
Fattori antropici di degrado
L'attività dell'uomo determina spesso condizioni adatte per lo sviluppo dei processi ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] gruppo, in riposo o in azione; 9) animali che imitano le azioni dell'uomo: scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la flora: le piante La l. a testa d'uccello presenta in origine un corpo cilindrico con pareti lievemente incurvate, ansa ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] forme bipedi e alate, ormai estinte, che hanno dato origine agli Uccelli. Il volo è il risultato di complesse pressioni di locomozione, l'andatura esclusivamente bipede è peculiare dell'uomo, anche se altri animali possono averla transitoriamente e ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] . Capitolino), dove il concetto dualistico della creazione dell'uomo, vale a dire del suo corpo e della sua anima, avviene attraverso l'opera o ancora la corruzione dei testi sono all'origine di figure mitologiche a volte quasi irriconoscibili, che ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] incastrati su un manico più lungo per poter raggiungere anche un uomo a cavallo. Da questi attrezzi trasformati in a. (alcuni dei e forme. L'originedell'arco è notoriamente antichissima, risalendo almeno sin all'età della Pietra. Attraverso le ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] naturale, il cosiddetto "muro di Gelone", regolarizzato dalla mano dell'uomo, che attraversa in senso S-N l'altipiano appoggiandosi ai ed in qualche parte da Cariatidi e forse in origine aveva due corpi avanzati (parascenia) ai lati del palcoscenico ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] il Santo Sepolcro, resa esplicita dalla pratica dell'immersione (la sepoltura dell''uomo vecchio'; Rm. 6, 3-7) e chiesa di S. Frediano a Lucca, che sembra essere stato in origine concepito come fontana claustrale (Heydasch-Lehmann, 1991, pp. 65-74), ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] l'amore e l'odio, il terribile groviglio psichico che era pure dell'uomo del suo tempo? L'unica cosa che l'artista non sapeva troppo agevolati dagli inganni della carbonella. Un tribolo, una distorsione penitenziale all'origine dei molti abbandoni, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...