Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] integrare il trittico con gli altri due scomparti, forse in origine non previsti, ne rispettò il silenzio, facendo sì che l e il cappello orientale, ripete un gesto assai vicino a quello dell’uomo col turbante, come se avesse l’autorità d’invitare i ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] (armonia del mondo), humana (armonia dell'uomo), instrumentalis (armonia dell'arte). Boezio, che parla ai filosofi musica moderna (Proemio); l'originedella musica e la certitudo della disciplina (cap. I); le lodi della musica attraverso gli exempla ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nelle altre arti figurative, si affermò una visione dell'uomo monumentale, plastica e insieme statica: la figura dimostrava umbro-romane. A Roma si conosce un solo manoscritto di sicura origine monastica: il lezionario (Roma, BAV, Vat. lat. 1274) ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] e offerta, che deciderà se il progresso conoscitivo dell'uomo sarà utilizzato pienamente o finirà in raffinati volumi come confrontato.
Strutture che coprono lo spazio non trovano origine nella proiezione mimica di una facciata. Una costruzione non ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] in cui gli inventari e le liste dei tesori forniscono notizie circa l'origine, il luogo di collocazione o la distruzione di un oggetto noto. Tali Una parafrasi di Vitruvio, relativa alle proporzioni dell'uomo, è stata pubblicata da Wirth (1967). ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] vista somatico che da quello culturale. Prima della comparsa dell'uomo del Paleolitico Superiore, e durante un Métal en France méridionale, in Préhistoire, X, 1948; G. Goury, Origine et évolution de l'homme, Parigi 1948; R. Indreko, Die mittlere ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] che era stato il r. del dinasta nell'ellenismo. In conformità alla diversa origine del potere rispetto a quello del dinasta ellenistico, viene qui accentuata l'espressione dell'uomo abituato al comando militare, la sua energia e la sua decisione. La ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] prospettica del cubismo. Un'immagine del corpo non può quindi prescindere da un'idea dell'uomo come entità fisica e vivente. Questa affermazione ci porta alle originidella medicina, che è al tempo stesso arte e scienza, nata per aiutare l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Amenhotep, figlio di Hapu, nel Nuovo Regno. L'originedell'architettura egiziana si può cogliere nelle sepolture destinate ai utilizzati secondo precise convenzioni: la pelle dell'uomo era bruna, quella della donna ocra chiara, le parrucche nere ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] è isolata su di un seggio con lo schienale rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quanto sia difficile localizzare e datare con certezza l'origine di entrambi i tipi, una lunga tradizione testuale chiarisce ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...