DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] letterato, musico e uomo di teatro.
La data di nascita di questo pittore e storiografo dell'arte, accertata recentemente che fisserebbe l'originedell'opera intorno al 1725 e perciò congloberebbe anche i tempi di preparazione della vita di Giordano ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 232r), il che fu all'origine di una causa (19 giugno 1506) tra il C. e il massaro dell'amministrazione ducale per certe tasse Altre immagini, le proporzioni dell'uomo, Humani corporis mensura a c. 49r, e l'altra a c. 50r con l'uomo a braccia e gambe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] della luce, trasmessa dalla teoria della visione di Ibn al-Haytham, è, con ogni probabilità, all’originedella nuova attenzione per il valore della realtà e della stabilisce un rapporto tra l’altezza dell’uomo dipinto e la fila di mattonelle su ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] L'ambiente naturale più che altrove modificato dai bisogni dell'uomo era quello prossimo agli agglomerati contadini, poiché la vicinanza nā'ūrā, da cui l'italiano noria, è di origine aramaica) conobbe in epoca islamica una fortuna particolare di cui ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] più semplice di tracciare un angolo retto (c. 18v), e l'uomo con il bambino (c. 19r), in una posa rigida che potrebbe evocare interessante distinzione delle diverse unità numeriche.Nel De computo, Beda ricostruì l'originedell'aritmetica seguendo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , i tentativi, la sensibilità dell'uomo.La disputa sul culto delle immagini raggiunse forme ereticali e 150 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] ag. 1489.
La biografia dell'A. non offre particolari ausili a intendere la storia spirituale dell'uomo e dell'artista; a parte i origine classicista. Ma via via che si fa più vasta l'accoglienza dell'arte del Correggio si alza il tono della critica ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] II e V; PG, XCIII, coll. 846-904, 9661020). L'origine di questo simbolismo risale a molto tempo prima (Martyrium Polycarpi, 14; PG immagine simbolica dell'uomo nuovo, mentre per i Padri latini esso si riferisce alla durata della predicazione pubblica ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] convergenti, infatti, equivalgono a una mano prensile, caratteristica della scimmia e dell'uomo, che sono capaci di stringere le dita attorno a il modello e l'originedella sua forza simbolica è la mano di Dio, la dextera Domini, della quale il canto ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] tavv. XVI-XX; fig. 22; P. Drugmand, Les éperons à pointe, de leur origine au 14e siècle, Militaria Belgica, 1988, pp. 5-10; T.G. Kolias, Byzantinische c. come elemento dell'ecosistema, dell'economia e dell'alimentazione dell'uomo: l'esame condotto in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...