E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] krasatà”), che deriva dal sostantivo kràsa, sulla cui origine i linguisti non sono stati perfettamente concordi: Fasmer ne attribuita ma che lo scrittore non ha mai detto. Il cammino dell’uomo verso la pienezza degli ideali (siano essi la bellezza, l’ ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] nel quotidiano orizzonte – per la comunità ospitante – quale l’origine, la provenienza o comunque il legame con un luogo più o di un centro abitato o della sua periferia, costruzioni dell’uomo o aspetti della conformazione del territorio non sono ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] , viene quasi sempre da lontano, torna al paese d’origine o per qualche altro motivo cambia sede e si trova a confrontarsi con i colleghi della nuova città, soprattutto con un commissario uomo (lei occupa un grado superiore). Prima l’antipatia ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] caratteristiche fisiche e caratteriali del suo uomo a un serie di effigi della cultura italiana attuale, unite a la passione creativa, si fonde all’esigenza dell’introspezione, da ricercare nei propri posti d’origine. È significativo in tal senso l’ ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] editoriale solida e di successo, fondata da un italiano di origine ebraica, Leo Samuele. Quel mondo crollò (sorte condivisa da Mussolini e c’è dentro tutto l’uomo. Il nuovo diritto della discriminazioneQuindi non deve meravigliare se, tornando alle ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] piena di ideali egualitari, antifascisti e socialisti e da qui è possibile individuare l’origine di quella che diventerà una cifra peculiare della sua arte, proiettata verso la musica che può trarre fonte d’ispirazione dalle diverse manifestazioni ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e all’ammalato»: l’organo femminileLa maggior parte delle forme di questa sezione origina da un più ampio processo di “scadimento in cui i colpi sono inferti quasi sempre dall’uomo: in questa direzione vanno intese espressioni come giostra di ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Wit and Its Relation to the Unconsciuos» > «Ma credo dovuta in origine al genio di Freud e che è in relazione con l’inconscio». Alvy nota un uomo elegante: «There’s the winner of the Truman Capote look-alike contest» (‘Ecco il vincitore della gara dei ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Ernest (Ernesto), le protagoniste considerano uomo ideale colui che si chiami Ernest. nome divino. Ha una musica tutta sua. Produce delle vibrazioni.L’Orlando di Ariosto perde il senno Roscelin o Rocelin, di origine germanica, introdotto in Sicilia ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] dell’Eneide nella traduzione di Alessandro Fo – Le parole e le cose2.Sul solco di queste considerazioni si muovono anche Ventre e De Angelis. L’origine spumas agit, ingemit et tremit artus» > «un uomo stramazza al suolo davanti a noi. Sembra colpito / ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...