Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] ancora discusso, può risalire al gr. anér, andrós, ‘uomo’, accostato alla radice kad ‘eccellere’, con il significato, ormai derivato femminile di Druso, personale di origine celtica, assunto come cognomen della famiglia Claudia e ben attestato dal I ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] sacra degli dèi e degli eroi a partire dalle originidell’universo, mentre in Le opere e i giorni rappresenta il mondo attuale e la dura vita dell’uomo, con la pesante necessità del lavoro e della fatica per conquistare non le ricchezze e la gloria ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] Gaudenzi, vuole Martino e Berta nomi tipici dell’uomo e della donna longobardi, e quindi agli occhi dei anche il primo punto qui sopra. L’iconografia del santo sarà all’originedell’argotico ʻpugnale, coltello; spadaʼ (Migliorini 1927, p. 133). Un ...
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La parola fratellanza indica il legame di sangue fra persone nate dagli stessi genitori, ma anche, per estensione, un sentimento d’affetto che lega più persone aventi la stessa origine o gli stessi ideali.Prima [...] creature, ne causa infinite tribolazioni. La teoria leopardiana del pessimismo cosmico si basa sulla solitudine dell’uomo, solitudine che, paradossalmente, accomuna ciascuno. Come sostiene il filosofo Sossio Arturo Giametta, la solidarietà biologica ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] finanche regine. La denominazione dell’amherstia ‘pianta tappezzante di origine birmana del genere Amherstia, stesso. / Quasi sopra ogni altra erba, il sugo giova / a la vista de l'uomo e, più ancora, / ad ogni morso c'ha velen fa prova” (TLIO); la ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] , appassionando gli italiani, fin dal 1926. Chi era l’uomo senza memoria ricoverato in manicomio: l’ex capitano di fanteria la posizione dell’accento. Viganò o del vestiario imperialeIl nome del comune del Lecchese, che, ha dato origine a uno ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] i familiari. Il percorso individuale dell’uomo, del professore, del divulgatore, dello studioso prende quindi forma e imprescindibili per chiunque si accosti a temi come i testi delleorigini, il parlato, l’insegnamento di una nuova grammatica a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] sottinteso orationes ‘discorsi’, derivato da Catilina, nome di un uomo politico romano [108-62 a. C.]); Lumen Christi ‘ RCS MediaGroup, 2019 [ma 2020].TLIO = Tesoro della lingua italiana delleorigini, fondato da Pietro G. Beltrami e diretto da Paolo ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] confini territoriali.E, ancora, quelle denominazioni che ricordano costruzioni dell’uomo: Cologno Monzese-Mi allude a una ‘casa colonica’ Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio’, ‘ ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sfuggiti alle brutture perpetuate su di loro nella nazione d’origine, sbarcando in quell’Italia che «sembrava un sogno […] :Una delle pagine più intense e drammatiche dell’intera cantata. Vi si narra come la spietata follia dell'uomo abbia scatenato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...