Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] a Raimondo Caldora, di cui fu feudo fin dal Cinquecento. Di origine germanica sono anche i nomi che formano toponimi semplici, senza l’indicazione di una costruzione dell’uomo o di un rilievo naturale; come Ovindoli-Aq probabilmente da un tale ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] sito, particolari costruzioni o risultati dell’opera dell’uomo. Andrà tenuto conto che spesso non solo il significato è semanticamente opaco, ma è scomparso anche il referente segnalato in origine. Le funzioni storico-celebrativa e commemorativaIl ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] lui fosse ancora qui oggi, non soffriremmo più. Per me la guerra è l’origine di tutte le povertà e di ogni cosa che è male nella vita dell’uomo (pag. 63).Sono tantissime le testimonianze, nessuna lascia indifferente, ogni voce offre una prospettiva ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] indicare le persone bionde) che tradiscono l’origine contadina dell’autore svelandone l’indole popolare, genuina, la promessa che mi avrebbe insegnato quell’arte. Così l’ultimo uomodella fabbrica diventa il primo, il più poetico, il più capace. ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] di volta in volta diversa. All’origine c’è, naturalmente, la scena clou resasi conto di aver perso l’uomo che amava, diventa più intraprendente e che lambisce il sonno di Talia, una delle due antenate della Bella addormentata nel Bosco nel Cunto, che, ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] esperienze del Dottor De Filippi, sull’originedella favella umana, ai miracoli di Mesmer, che producono la effimera giovinezza di un giorno, alla resurrezione dei corpi assiderati, alla creazione artificiale dell’uomo gigante, e da ultimo all’agonia ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] naturale, bensì sociale e culturale, della diseguaglianza della donna nei confronti dell'uomo. Egli attacca in modo frontale contenere né gli strumenti né l'agente. Il corpo ha dunque origine dalla femmina, l'anima dal maschio. L'anima è infatti ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] sono avvalorate pure dalla loro comune origine per opera della buona disposizione naturale. Amore giace potenzialmente . Essa è la più pura impronta di Dio nell’anima dell’uomo.E infatti Beatrice può essere considerata uno speculum Christi (‘specchio ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] per quasi tutti i testi. Il risultato della manipolazione dell’uomo è stato disastroso, e ha portato a scientifica interpreta l’origine di resti umani e animali in maniera fantasiosa, però offre una metafora dell’atteggiamento degli uomini ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] lat. Hermaphroditu(m) < gr. Hermaphróditos, personaggio della mitologia greca con natura di uomo e di donna), europeo (< lat. Europaeu(m società romana, a Spartaco. Di qui le cause e l’originedella “Spartachiade soviettica”» (p. 3; e si noti anche l ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...