FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] l'elezione a pontefice di Giuliano Della Rovere.
Morì a Roma all'inizio di agosto del 1504.
Il F. fu uomo colto. Si formò sui classici, dalle ambizioni "scientifiche", come quello sull'origine fisiologica della pulsione amorosa, il F. concludeva con ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] suffisso -istico, l’origine del neologismo autarchia, i M., con le relative recensioni e l’elenco delle tesi di laurea assegnate dallo studioso, sono alle XXXIV (2008), pp. 237-259; B. M. L’uomo e il linguista. Atti del Convegno, Rovigo … 2008, ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] dell’understatement, dell’ironia.
In I piccoli maestri l’incontro fra Giuriolo e il capo di un gruppo di partigiani comunisti è presentato cosí: «un uomo generalmente praticate, ma che spesso hanno origine nelle iniziative del centro di studi italiani ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] della città, ma sulla sua origine apostolica, e precisamente sull’autorevolezza della figura di Pietro.
La prima espressione delladella Chiesa orientale tendeva piuttosto verso una soluzione di compromesso con i monofisiti: Timoteo Salofaciolo, uomo ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 1687 che può aver dato origine all'equivoco dei biografi sul minuziosa e vasta, condotta da un uomo solo, sia pur con l'esperienza Italia, IX (1718), pp. 342 ss.; G. Gimma, Idea della storia dell'Italia letterata, II, Napoli 1723, pp. 463, 522 s.; L ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] marzo 1455: dalla città d'origine dei genitori ricevette la doppia il 1 giugno) recava una condanna in blocco delle proposizioni e non un giudizio specifico per ognuna di papi medicei non fu certamente l'uomo di chiesa che richiedevano i tempi in ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] suo cognome derivi dal paese di origine, che «Angelo lucem primam et uomo «perceleber» acquisita da Rocca già negli anni Ottanta del Seicento, risulta nel complesso quasi sfocata, intrecciata con gli incarichi vaticani, con la notorietà della ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] rapporto tra il prodotto e l'uomo, una evaporazione psichica di quello, un'aureola nebulosa che circonda la materia reale". Il marginalismo impedisce quindi un'analisi approfondita e sopprime "l'interesse della ricerca economica, poiché al problema ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] seno al maggiore, somiglia più ai signori dell'età successiva che non ai capitani del si sforzò di eliminare tributi di origine precomunale. Riuscì a proibire l' occasione di impiegare il suo talento di uomo di affari, amministratore e costruttore. ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e di incomprensione: la sua origine incerta, che nessuna adozione, per e di insegnante, le doti di "uomo raro, d'una bontà infinita, d' pp. 332, 344; G. Brunetto, Gli inizi dell'insegnamento pubblico dell'archit. a Padova e a Venezia, Padova 1976; ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...