FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] che con i loro costituiti erano stati all'originedelle sue disavventure.
Per sfuggire all'imputazione di alto sarebbe accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo di forme un po' ... eccellente, ma vecchio, ed ama ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] svolta di Gaber avvenne con il teatro canzone. Fin dall’originedella sua attività aveva flirtato con il teatro: nel 1959, di M. Bonavia, Milano 2004; G. Casale, Se ci fosse un uomo. Gli anni affollati del signor G., Roma 2006; A. Pedrinelli, Non ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] tutto campeggia però la figura del navigatore, uomo tenace ed emblema delle virtù italiche, che sarebbe stato rovinato dagli del popolano narratore: per il primo parla la sua origine, che, pur con qualche anacronismo, lo autorizza a descrivere ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] e Fiorenza per Lione"; cambiamento accettato di buon grado, perché l'uomo saggio sa che è indifferente il luogo dove si vive, in , e affrontando temi scottanti come quello dell'oroscopo di Cristo o dell'origine del male: è interessante e curioso ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 89; Stoccolma, Nationalmuseum), sia il sottile, misurato Ritratto d'uomo con bricco d'oro e libro (forse identificabile con il origine costituito da quindici opere (tre smarrite; due, S. Maria Egiziaca e S. Girolamo, giovanili), tredici delle ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dello stesso anno, passò alla sezione di Roccabianca (paese di origine del padre), di cui divenne vicesegretario dal febbraio dell nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] annosa contesa con il Tassoni. Sta di fatto che all'originedella violenta querelle, che si trascinò tra il 1614 e il che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto, esperto in pompe e spettacoli. Gli ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] candidatura erano strettamente legate all'origine di D. e alla fiducia che un uomo, il quale era stato Haller, Das Papsttum, I, Basel 1936, p. 493; A. Fliche-V. Martin, Storia della Chiesa, IV, Torino 1941, pp. 345, 428 ss., 432; O. Bertolini, Roma di ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] il merito, ovunque splenda, / stimar si deve... / che l'Uomo è all'Uomo egual, benché non scenda / da favorito in Ciel sangue d' fine si beffasse della religione; oppure, con fantasia romanzesca, si volle a ogni costo trovare l'origine dei suoi mali ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] un’autorappresentazione di Visconti come sant’uomo ispirato da Dio e “portavoce” della volontà divina e come tale egli appresso Carlo Zenobi, 1685); Discorso accademico dell'origine, ordine, e progresso della vita interiore, di monsignore Visconti. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...