PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] della corte estense, presentò al cardinale Ippolito d’Este l’Eridano (Ferrara, F. Rossi), poemetto dedicato alle origini non ripudiando l’amore volgare e presentando quindi l’uomo nella sua duplice natura materiale e spirituale. Sottraendosi alla ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , il discorso è trasferito al candore dell'animo, condizione fondamentale perché l'uomo possa raggiungere la virtù.
Di maggiore vita morale come nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ampio ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dalla permanenza nella sua terra d'originedella tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano 1925; T. Masotti, F. C. l'uomo e la vita. Milano 1926; Comm. di F. C. e N. Buonservizi, a cura del ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] con una donna, a quanto pare di origine genovese, anche quando, già insignito della porpora, era vescovo di Costanza. Un l'A. si schierò contro la candidatura del Burali, teatino e uomo austero, proposta in un primo tempo dal Borromeo e si adoperò con ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma , La rivolta all'ombra delle istituzioni. Egemonia repubbl. e partiti a Forlì, in All'originedella "forma partito" contemporanea. Emilia ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] e meravigliosi ricorsi",attorno ad un "dramma umano ed eterno: l'uomo ed il suo dolore" (p. 98). Tale concetto, pur tendenza "cosmica, vitalistica e sintetica... attribuisce le originidella vita e delle sue funzioni a una forza vitale superiore" ( ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] in un saggio del Personaggio uomo); poi, in particolare nei varie forme, nato nel 1962 (l’origine di quest’amicizia e di altre amicizie il 10 e l’11 aprile del 2004.
Opere
Il catalogo delle opere è stato approntato da L. Desideri, in Bibliografia di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Salvatoris"), da famiglia probabilmente di origine padovana (secondo altri, emiliana), , "valente uomo ravignano ... lungamente XXXIV (1966), pp. 318-38;G. Martellotti, La riscoperta dello stile bucolico, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] sulla nascita dell'arte medica greca, o l'identificazione dell'originedella medicina occidentale hanno altra ragione che la potenza e la sapienza infinita della creazione: che all'uomo non rimane che ammirarle e riconoscerle studiandole. Ma se il ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , le sue qualità di uomo politico, le sue doti di equilibrio nel governo dello Stato, ricordandone anche la ed è copia dei primi dei Cinquecento, scritta da una copista di origine senese; nella prima parte è raccolta la corrispondenza del D. dall ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...