SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] fortuna, e di Allegra Moravia, figlia di Abramo, macellaio di origine friulana.
Con il fratello Adolfo (1860-1918), e poi anche maturò un ripudio terapeutico della psicanalisi, nella convinzione che fosse pericoloso spiegare all’uomo come era fatto, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] uomo serio, una profonda vocazione etico-politica. L'A. fu essenzialmente un grande educatore nazionale e dell' , Torino 1953, pp. 307-336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, Milano- ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] 1970 furono integrate le attività informatiche delle due società, dando origine alla Honeywell Information Systems Italia (HISI chiamata a far parte della prima Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna, presieduta ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ideologiche della cultura di sinistra.
L'origine romagnola uomo del Rinascimento e riformatore (Pisa 1929)e su Ulrico von Hutten e i rapporti tra Rinascimento e Riforma (Pisa 1930), nel saggio Sulla storia del concetto di Rinascimento (in Annali della ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] Imola, che insegnava lettere umane in Bologna l'anno 1270, fu uomo saggio").
Il 12 ag. 1269 i tre figli più grandi di Duecento che goda di un'attestazione parimenti significativa nei canzonieri delleorigini (Laur. Rediano [L], Palatino [P], Vaticano ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] sull'originedella organizzazione statale romana – con la sua caratteristica plurinazionale ab origine – con postilla 1985), in Il guardiano della storiografia, Napoli 2002, pp. 211-285; M. Battini, L'uomodella saggezza straniera. A. M. dallo ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] incarico, sul finire del 1643, la statura di uomo di governo della monarchia gli venne riconosciuta con la promessa del grandato di origine medievale, fu trasformata in un sontuoso palazzo; il convento dei cappuccini dedicato alla Madonna della Neve ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] al suo posto dichiarando: "...io non seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci, Ilgen. C. Mezzacapo e il suo tempo, Bologna 1908, dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] furono tutt’uno col lavoro di critico musicale. Sulle originidell’enorme disagio sociale e ideale nel mondo intero, e non ’, il modo di dare voce a un’idea attuale di uomo, d'Amico li trovava anche in musicisti di linguaggio complesso e ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di M. B., Roma 1935; L. Cancellieri. M. B. L'uomodella lunga e tormentosa vigilia, Reggio Calabria 1938; V. Pastore, M. B., e social. in Liguria, luglio-dicembre 1961,passim; P. Alatri,Le origini del fascismo, Roma 1962,ad Indicem; La C.G.L. negli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...