BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre impressioni raccolte dalla cultura 'uomo del 1821 conservava ancora scrupoli e riserve mentali, ma era egualmente matura nel B. come in tanti altri patrioti borghesi la base della ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] luglio 1559, Firenze 1959, pp. 5 ss.; A. Salza, Luca Contile uomo di lettere e di negozi del secolo XVI, Firenze 1903, pp. 49- pp. 48, 60, 248-252; G. Scichilone, Origine e ordinamento della Deputazione del Regno di Sicilia, in Archivio storico per la ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] il divieto di assegnare i funzionari di PS alle province di origine, dovette spostarsi, nell’agosto del 1966, al commissariato Monforte suo superiore Allegra: il primo negativo in quanto uomodella Cia, il secondo commissario buono, perché mosso ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , aveva manifestato tutto il suo entusiasmo per "quell'uomo"; nel luglio del 1917 avrebbe poi "vaticinato" Mussolini le prime operazioni, ibid. 1937; Originidella milizia e suoi primi ordinamenti, in Le forze armate dell'Italia fascista, a cura di T ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] sul valore e sull'originalità dell'arte degli Etruschi e sulla loro origine autoctona, e in genere sull un colloquio chiarificatore con Gregorio XVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. de Masuyer, Mémoires.... Paris ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì Alessandro e uomo di scuola tutt’altro che conservatore. Questi, in due suoi dialoghi intitolati Della lingua toscana pubblicati ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] la Montecatini toccò il minimo storico della produzione con 410.000 tonnellate. All'origine di queste difficoltà, oltre alle generali agricoltori italiani di veder conglobato nelle mani di un uomo solo o di pochissimi uomini il movimento dei concimi ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] dei cattolici liberali. Ma nello stesso tempo volle presentarsi come uomo di pace e di dialogo. Scrisse infatti al sindaco di un’organizzazione politica diretta da laici, era all’originedella condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del LUDOVISI, Ludovico nell'affare della protesta del cardinale Gaspare Borgia, avvenuta nel concistoro segreto dell'8 marzo 1632. In quella occasione il porporato spagnolo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] giudizio politico, in cui il diplomatico e l'uomo di lettere miscelano abilmente le istanze pragmatiche del ragionamento ; 2a ed., ibid. 1600). Pensato in origine come una Lettera delle lettere di corredo esplicativo alla sua antologia epistolare, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...