BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B. era l'uomo più adatto: nel vivo della lotta illuministica - era recente la soppressione dell'Encyclopédie - entrò metafisici d'origine leibniziana, mediati con la metodologia newtoniana. È dunque difficile, al di là delle improvvisazioni, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il 24 genn. 1505, a testimonianza dell'ascendente ancora vivo nella famiglia di origine, I. dovette intervenire in un dissidio contrapposizione alla disonestà che per sua stessa natura l'uomo possedeva e dalla quale avrebbe dovuto riscattarsi.
Tra ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] partigiano, dal quattrocentesco autore della Vita di Brunellesco, traeva origine da questa fondamentale diversità di per vero il quadro che ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ragione per cui l'antica "politica" evangelica delleorigini è degenerata: "princeps tantae rei causa alla libertà e all'eguaglianza: "Nella Repubblica l'uomo diviene cittadino, cioè membro della Sovranità, poiché il popolo è il vero Sovrano". ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] origine francese, illustre per fortune materiali e per cultura. Il nonno, Mordekay, medico rinomato, era stato insignito da Carlo V dell’ tra cui la Torat ha-adam (Insegnamento concernente l’uomo) di Naḥmanide (Venezia, di Gara, 1595), componimenti ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dell'adozione con diritto di successione di Francesco Maria Della Rovere nipote di G. e di Giulio II, G. era ormai uomodello 1888, pp. 99-103; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine fino ai tempi di Cesare Borgia, Cesena 1890, pp. 424-426, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] in un insegnamento morale. Il genere, di origine medievale, preesisteva all'A., ma questi lo iniziata dai filologi umanisti.
Come uomo l'A. fu accusato di Ercole Il d'Este, databile probabilmente non prima dell'autunno 1542, epoca in cui l'A. arriva ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Baldassare visse vecchissimo. Era uomo piccolo di statura, 104-109; Puppi, La vera origine…, 1983, p. 1288).
La facciata ibid., pp. 328-330; M. Muraro, Il tempio votivo di S. Maria della Salute in un poema del Seicento, in Ateneo veneto, n.s., XI ( ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] figlia Clementina.
Alla mancanza di una tradizione familiare e all'origine provinciale, che di fatto gli precludevano l'accesso alla Sella, che aveva nominato a segretario delle Finanze G. Finali, uomodella Consorteria tosco-romagnola e amico di ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] è traccia la sua prima pubblicazione scientifica (Origine e sviluppo della linguistica crociana, 1954) che egli stesso definì con il matematico Lucio Lombardo Radice (Profilo d'un uomo completo, 1983), figlio del filosofo e pedagogista Giuseppe. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...