FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli di "uomo pacifico" . Tutini, Della varietà della fortuna..., Napoli 1643, pp. 51 s.; L. Contarini, Dell'antiquità ... di Roma, con l'origine e nobiltà ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] origine illuministico rapidi, più recenti profili offrono: E. Morelli, B. XIV uomo e Pontefice, in Tre profili, Roma 1955, e L. economia di una biblioteca papale, in Rend. delle sess. dell'Acc. delle Scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] non nobile, non ci sentiamo di dare né un uomo né un soldo. Richiamate le milizie dall'Africa e vi . Baldini nella storia della cooperazione, Milano 1966, pp. 7-11, 19, 23; S. Nardi, Il movimentocooperativo ravennate dalle origini al fascismo, ibid., ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] una politica sinceramente democratica. Ce lo impongono la nostra origine, la nostra costituzione politica e sociale, i nostri un presidente incaricato relativamente giovane, ritenuto "uomodella Corte", senza alcun glorioso passato patriottico, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] anche quelle di origine spagnola, trapiantate da poco nel Regno.
La bilancia complessiva delle forze favoriva talmente genn. 1494 a Napoli.
Quest'uomo tenace conservò la salute fisica e la lucidità mentale fino alla fine della sua vita; il suo corpo ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] verrebbe che l'aristotelismo non fu solo oggetto delle sue critiche, ma originedelle sue concezioni, e che il De motu, base. Le aperture alla mondanità e alla corte esigono distinzioni: uomo del suo tempo, usò i rapporti personali e il proprio ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] a Roma: "…Non basta né conviene di questi tempi bruciare un uomo, la cui morte non farà li buoni essere migliori, ma si , 15, 17 e passim; L. Cibrario, Origine e progressi delle istituzioni della monarchia di Savoia, Firenze 1869, passim; ricchissimi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] le grazie richieste da alcune diocesi, quelle della sua terra d'origine, Sion, Losanna, Basilea, ma soprattutto Ginevra nuovamente il papa di Fondi; Rinaldo, conte di Tagliacozzo, già uomo di fiducia di Urbano VI, divenne il peggior nemico del papa ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a legati prevalentemente di origine tedesca, politica rivelatasi poco efficace per riaffermare la presenza dell'Impero. Con l' vide in F. il primo uomo moderno salito sul trono, fu seguita da molti biografi dell'Ottocento e anche del Novecento ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] come nel caso delle ordinazioni simoniache - veniva a dipendere dal giudizio di un solo uomo, fosse esso il in questa sede la celebre tesi di C. Erdmann (Alle originidell'idea di crociata, Spoleto 1996; O. Capitani, Sondaggio sulla terminologia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...