FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] di "Castiglionese", che però lascia indeciso il luogo d'origine tra le varie località della Toscana con questo nome.
Il titolo di "maestro" indica quotidiane e più astratte considerazioni sulla vita dell'uomo.
La commedia in moresca Pietà di Venere ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] suoi diari l’uomo documentò minuziosamente il rapporto con l’attrice, trascrivendo – durante gli anni della frequentazione – la un «eloquente atteggiar della persona» (F.D. Guerrazzi, in Rasi, 1905, p. 214), all’originedell’ampia ammirazione del ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] sua base decorata da fiori a smalto en ronde bosse, al di sopra della teca di cristallo, in forma di mandorla, che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] ‘mutuo appoggio’, cioè la collocazione dell’uomo e della donna in una dinamica relazionale (famiglia di San Giorgio al Tagliamento, Udine 1967; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, 1848-1892, Torino 1975, ad ind.; ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] veicolo per la percezione e la trasmissione di intuizioni originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano. dell’arte, e di operare in direzione della trasmutazione cristiana dell’uomo interiore e della ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] . 1891; Cenni sull'origine e sul progresso della musica liturgica, con appendice intorno all'originedell'organo, ibid. 1897; a sottrarsi ed il C. vi partecipa con il virtuosismo dell'uomo di grande cultura e con la fantasia del compositore.
Morì a ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] sudditi relativa alle presenti circostanze, diretta a confutare la nota opera De' diritti dell'uomodello Spedalieri, sostenendo l'origine immediatamente divina della sovranità e perciò la sua inalienabilità da parte dei cittadini. L'opera ebbe anche ...
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BARTOLOMEO di Castello (B. de' Cordoni da Città di Castello)
Paola Zambelli
Nato intomo all'anno 1471 da una nobile famiglia tifemate, già nell'infanzia si segnalò per la sua carità. Il padre, Cordone [...] Sepolcro (nostra fonte per queste notizie, confermate dai cronisti delleorigini cappuccine), il mistico desiderio di una morte santificante condusse B nullità dell'uomo; l'amore inteso secondo R. Lullo come "virtù unitiva"; la riduzione della vera ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] . Il D. descrisse le varie forme di tricofizia dell'uomo, dimostrò che nell'ipercheratosi figurata centrifuga atrofizzante le singole effervescenze possono prendere origine da qualsiasi elemento ghiandolare, illustrò le manifestazioni cliniche ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] umano (Lo sviluppo della circolazione sinusoidale nelle ghiandole soprarenali dell'uomo, in Internationale considerazioni generali sui fenomeni vitali e sulla struttura animale (Origine ed essenza della vita, in Arch. di patologia e clinica medica, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...