SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] s’era fatto interprete. I tratti di delusione a fronte di questo arretramento, e di scetticismo sulla perfettibilità morale dell’uomo, già presenti nei primi Viaggi, si manifestarono anche nei due nuovi tomi aggiunti nel 1764 alla riproposta dei ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] e l'errore inspiegabile dell'uomo moderno, afferma l'E., è quello di "vergognarsi" della metafisica, e conseguenza di anche la "…meravigliosa diversità" totalmente inconoscibile, origine e paradiso dell'assoluto. La contraddittorietà, il paradosso di ...
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PRISCO, Michele
Alessia Pirro
PRISCO, Michele. – Ultimogenito di Salvatore Prisco, civilista, e di Annamaria Prisco (aveva lo stesso cognome del marito pur non essendone parente), nacque a Torre Annunziata [...] ruolo significativo nella sua formazione, oltre alla biblioteca della sua cittadina di origine – «covo di antifascisti» (Michele Prisco, 2012 del personaggio e, attraverso il personaggio, del mistero dell’uomo.
Morì a Napoli il 19 novembre 2003.
Opere ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] alla patologia sperimentale e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione termica nel corso delle malattie infettive dipenderebbe dall'azione di una sostanza febbrigena di origine batterica, cui ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] dell'apparato urogenitale e sull'originedelle cellule interstiziali delle gonadi (Contributo alla migliore conoscenza dellosviluppo delle . 539-544), su alcune particolarità di gruppi muscolari dell'uomo (Vestigi di M. peronaeus digiti V (superior e ...
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ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] (Cingari, 1957, p. 89). Nel 1799 pubblicò I dritti dell’uomo. Canzonetta del Cittadino Luigi Rossi, collocata alla fine del Catechismo origine di un ‘aulicismo patriottico’, che avrà lunga durata nella storia italiana: il senso del grandioso e dell ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] morti si trova, per molti versi, l’originedella sua tragica visione della vita. Nel 1945 il padre, giudicato compromesso con Stefania Barbareschi (nata nel 1939 e figlia dell’uomo politico socialista Gaetano Barbareschi). Si sposarono nel 1963; ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] , celebrò la libertà dell’uomo e dello Stato, l’equilibrio della politica e la dialettica delle idee. Fu quindi olio contro vento, Milano 1996, pp. 29-44; Enciclopedia di Parma: dalle origini ai giorni nostri, a cura di M. Dall’Acqua, Parma 1998, s.v ...
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UCEKAR, Carlo
Maria Pia Bigaran
UCEKAR (Ulzhakar), Carlo. – Nacque a Trieste l’11 novembre 1854 da Matteo Ulzhakar (così anche Carlo risulta registrato all’anagrafe), addetto alle pulizie, e da Antonia [...] nel movimento, ma «chi pensa alle condizioni individuali dell’uomo, astretto a faticoso lavoro da mattina a sera Trieste 1926; E. Maserati, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla prima guerra mondiale, Varese 1973; E. Piemontese, Il ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] in tre punti: la possibilità di migliorare il benessere psichico dell'uomo, legata alla sua modificabilità come individuo e come parte della società in cui vive; il rapido miglioramento della sanità psichica conseguibile con il concorso di differenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...