PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] rinsaldò i legami con la famiglia d’origine, tra le più cospicue della fertile pianura ravennate alla sinistra del Senio, Mambelli, Un umanista della Romagna: C. P., Faenza 1938 (essenziale per addentrarsi nelle vicende dell’uomo e del collezionista, ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] ogni dualismo e ponga al centro l'attività creatrice dell'uomo. Di qui nasce l'approdo del F. all'estetismo mago, del 1924 e 1925, Il disegno dei fanciulli e l'origine musicale dell'espressione figurativa e Lalage o il canto, del 1927, Prima infanzia ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] Battista Pamphili e Oreggi, a cui si devono le originidella costituzione Ex debito pastoralis officii, pubblicata il 22 , escludendo i contributi della scienza contemporanea; vi si afferma che la conoscenza dell’uomo rispetto alla realtà fisica ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] apparteneva probabilmente a una famiglia patrizia cividalese di origine mercantile, ricordata in vari documenti tra la fine passa improvvisamente ad un altro tema, le forze spirituali dell'uomo: imaginatio, ratio, memoria, e intellectus, di cui ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] lavori), scrisse tre opere di sintesi sui temi della genesi del terreno e della dinamica della sua fertilità sotto l'azione dei fattori naturali e del governo dell'uomo, in relazione al comportamento delle società che si sono succedute nel corso dei ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] (m. 1309) e il Mussato, se meglio convenga alla felicità dell'uomo l'aver figli o l'esserne privo, il C. fu chiamato modello a Ferreto de' Ferreti per la composizione del De Scaligerorum origine, pure in esametri, provocò una crisi di rapporti con la ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] evidentemente il compito di interpretare le incertezze e le ansie dell’uomo del suo tempo; il secondo quello di risolverle attraverso data da alcuni scrittori, dell’origine vercellese di Pietro e in particolare della sua appartenenza alla nobile ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] . 1743-1754; Le alterazioni del sistema nervoso centrale dell’uomo nella poroadenite inguinale, in Bulletin de la Société française della affezione fosse di origine virale e su tale linea di ricerca sono anche i lavori del M. (Sull’eziopatogenesi dell ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] termini, il «pensiero omeopatico è naturalistico, storicistico, biologico e anche religioso, rivela il concetto dell’uomo persona e il significato dell’origine secondo la legge universale» (Biotipopatogenesi..., 1981, p. 11).
Non è un caso che la ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] con una tesi sul potere diastasico della saliva dell'uomo negli stati irritativi dello stomaco.
Dopo una breve permanenza negli , Anna Zalum, appartenente a una famiglia livornese di origini libanesi; la moglie era congiunta del clinico Federici, al ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...