ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] compare il Dello stato naturale doppo la prevaricazione di Adamo, insufficiente per la sicurezza dell’uomo con una pubblica la sua ultima e maggiore opera teorica La originedella società civile, destinata alla confutazione del Contratto sociale ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] centro, è illustrato un Giudizio finale entro un arco centinato, e, in quattro medaglioni agli angoli della pagina, altrettanti episodi del Genesi, dalla creazione dell'uomo alla cacciata (Levi D'Ancona, J. del G.…, pp. 7-13). Anche se il G. dimostra ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] marcia su Roma.
Lo scritto confermava tratti tipici dell’uomo e non solo il suo piglio combattivo. Egli , pp. 155-171; A. Rovighi, I militari di origine ebraica nel primo secolo di vita dello Stato italiano, Roma 1999; G. Santomassimo, La marcia su ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] l'importante capitolo conclusivo XXI, De lege humana, che teorizza l'originaria socialità dell'uomo, il carattere della legge naturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra potestà politica e potestà ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] la cooperazione avrebbe costituito uno strumento di elevazione dell’uomo dal punto di vista economico, sociale ed 1883-2000), Roma-Bari 2001, pp. 30-92; G. Zalin, Le origini del “piccolo credito” nelle campagne, in L. Wollemborg, Il sentimento del ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] lesse un testo sull’originedell’ufficio divino, e diversi personaggi formatisi alla scuola dell’erudito e naturalista Giovanni », ne avrebbe tracciato il ritratto lusinghiero di un «uomo di mente, di grandissimo discernimento, [...] molto sagace ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] e delle azioni dell'uomo che dipendono da questo organo, Leida (falsa indicazione) 1789; Della inutilità della storia. quella totale dell'Italia. A cui si aggiunge un'idea dell'origine fisica di quell'isola, Milano 1797. Il trattato Dell'educazione da ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] fissare la data post quem.
Alla fisionomia pubblica dell'uomo politico qualche tratto più personale viene aggiunto dal testamento di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; M. Sanuto, De origine, situ et magistrat. urbis Venetae.... a cura di A. Caracciolo ...
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REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] dell’attività fotografica nel campo della cosiddetta fotografia pittorica e artistica, largamente praticata all’epoca, e soprattutto nelle istantanee di montagna. Le origini sacrificio, ma anche in quella dell’uomo concreto e lontano da ogni retorica ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'originedelle idee esse si naturale il D. si occupa della proprietà della quale riconosce il fondamento nei bisogni dell'uomo affermando che il diritto di proprietà ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...