LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] gesti quotidiani dietro cui si celano il vuoto e l'alienazione.
La solitudine e l'incomunicabilità dell'uomo nel mondo contemporaneo costituiscono anche il tema della sceneggiatura del film L'eclisse di M. Antonioni, cui il L. collaborò insieme con T ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] creare l’ambiente per una nuova civiltà democratica, modellata secondo la scala umana, secondo le necessità spirituali, psicologiche e materiali dell’uomo associato. In queste frasi si riconoscono i risvolti etici, politici e sociali che sono propri ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] dell'Istituto di patologia generale: Sull'originedelle fibre nervosenello strato molecolare delle circonvoluzioni cerebellari, in Atti della R. Acc. delle sostituzionedella parte posteriore della lamina papiracea nell'orbita dell'uomo (in Riv. ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] . 1882; Il Diluvio e l’antichità dell’uomo civile, Palermo 1883; Determinazione della latitudine di Palermo, Palermo 1885; Scirocco del 29 agosto 1885 e cenni sull’origine del Foehn, del Solano e delle argille rosse abissali dell’Atlantico, s.l. 1885 ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] lasciando intendere, come fa l’agiografo, che fra le virtù dell’uomo di Dio spiccava uno spirito di profonda carità («subvenire tucti VI, Roma 1964, pp. 176-179; M. Bertagna, Origine, sviluppo e fine del Terz’Ordine Regolare maschile in Toscana, in ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] si giunge integrando apporti di varia origine: dalla biologia alla storia politica e sociale, dalla cultura letteraria a quella matematica e scientifica, dalla politica e dalla moltitudine delle scienze dell’uomo. Era questa la via virtuosa che ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] mondo, non costituisce solo un aspetto distintivo della psicologia dell’uomo, ma tocca insieme il centro nevralgico da , IV, La corruzione dello hegelismo (Pietro Ceretti e A. T.) (1913), rist. in Id., Le originidella filosofia contemporanea, III, ...
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SAXY, Carlotta Ercolina
Elisa Strumia
de. – Nacque a Milano il 3 novembre 1733, unica figlia di Jean-Louis de Saxy, francese di origine, e di Rosa Pusterla.
Il fatto che più di una biografia indichi [...] Italia, aveva preferito tacere nella citata Tradizione le proprie origini nobili, italianizzando il cognome in Del Sasso, la al giansenismo è il Saggio elementare sulla natura e i doveri dell’uomo (Milano 1799), in cui Saxy prendeva a riferimento «l’ ...
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MORANDINI, Giuseppe
Marco Maggioli
MORANDINI, Giuseppe. – Nacque a Predazzo il 19 maggio 1907 da Nicolò e da Giuseppina De Gregorio.
Frequentò le scuole superiori a Trento e a Rovereto dove, per mantenersi [...] il ventennio della giovinezza, fondamentale per l’impostazione dell’uomo e per l’abbozzo dello studioso; il ventennio della maturità, ad altri aspetti dell’idrologia delle acque continentali e oceaniche.
Alle sue terre di origine, e in particolare ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] al raggiungimento dell'età adulta: "Israelita d'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si nell'etica mazziniana quale era stata fissata nei Doveri dell'uomo.
Per molti versi l'istituzione ricordava la scuola aperta ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...