DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] storiografico dell'autore della Storia d'Italia, in cui il D. vedeva culminare la delusa esperienza politica dell'uomo di le guerre di religione. Un libro il quale, concepito all'origine come studio del pensiero politico di Bodin, si era andato via ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] culturale e soltanto la sua nomina a teologo di un uomo di governo rivela in lui un interesse verso i problemi politico a Napoli in due volumi nel 1787 con il titolo: Originedelle scoperte attribuite a' moderni in cui si dimostra,che i nostri ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’originedella madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale dell’uomo (Roma 1945), nel quale Pepe discuteva della vicenda italiana e delle forze morali ed educative a sostegno della ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un'interpretazione dell'universo" (p Gramsci, Gli intellettuali e l'organizzazione della cultura, Torino 1953, pp. 184-186; G. Gentile, Le originidella filosofia contemporanea in Italia, II, ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] come gli intellettuali più o meno organici delle formazioni presenti all’originedella Repubblica.
Entrò così in uno dei .
Uscì dall’esperienza della commissione Bozzi rafforzato nella sua figura pubblica, con l’immagine dell’uomo che tesseva la tela ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] della storia del diritto, affrontava la storia della nostra codificazione unitaria, non tanto dissecando l’origine serie di convegni (L’Unione europea e i diritti dell’uomo: l’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Roma, Roma 1995, con ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Alberto).
Tuttavia il L. non negò mai l'originedella sua ricchezza e anzi incaricò il giovane M. ., un imprenditore dell'Ottocento tra "centro" e "periferia" dello sviluppo, pp. 28-47; L. Frattarelli Fischer, I volti dell'uomo pubblico. Costruzione ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] stato possibile individuare la famiglia d’originedella moglie.
Più ampie sono le notizie della sua attività professionale, specie quella di riferimento, spiega lo stesso Ranieri, all’agire dell’uomo, cui soccorre l’attività del notaio quando ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] uno zio, la famiglia fece ritorno a Guastalla, paese d'origine. Tornato a Milano, il L. proseguì gli studi musicali del vivere e del fare musica che non tollera compromessi: compito dell'uomo è riscoprire il suono quale "annuncio sacrale" (p. 69 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] proposito dell'incoronazione del G. alcune interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima 1602, p. 50; F. Verdizzotti, De' fatti veneti dall'originedella Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, pp. 166, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...