DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] inclina[va] il cuor dell'uomo tanto al Bene, che al Male", e chiese provvedimenti "per la difesa della Fede" (Arch. segreto pubblicava Gli atti dei cinque martiri nella Corea coll'originedella Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] .
Osservando i fenomeni di inaridimento nel bacino mediterraneo, egli non esitò ad attribuirne la causa all’azione dell’uomo che, distruggendo la copertura forestale, aveva alterato i rapporti fra ambiente e vegetazione (Foresta e deserto, 1950 ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] dirigendo gli abitanti in due bruscelli, spettacoli di origine medievale: furono le ultime regie perché non riuscì dinamiche di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Gli ultimi fu accolto positivamente e ottenne il premio speciale della giuria al ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del supplizio stati attribuiti i tratti dell'"uomo plebeio di nulla fama e di meno censo", Tritolemo, nell'episodio di Ibrida, dell'Ameto (a cura ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] dell'uomo per poi conoscersi quelle della società, del principato e del vassallaggio civile"), per fondare la convivenza civile sulla legge di natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'originedella ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] della lotta dell’uomo per il soddisfacimento dei bisogni, pur sostenendo il progressivo superamento dell’ Sull’origine di alcuni miti, psicogenesi dei miti, il culto delle pietre, gli angeli e i diavoli, pp. 526-542), attirandosi l’ironia della ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] nemico culturale.
In origine Giannetto fu pubblicato in tre volumi e nella sua articolazione dava conto di un’ampia enciclopedia del sapere, delle caratteristiche dell’uomo fisico e dei molteplici doveri dell’uomo morale, della natura creata e del ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] dei singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la l'incarico al D. il quale in questa occasione pubblicò l'Origine de' feudi ne' Regni di Napoli e Sicilia loro usi ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] al cardinale Tommaso di Capua. Era pugliese di origine; il suo vero nome - che compare in uno dei due manoscritti della prima creazione dell'uomo e della sua nuova creazione operata dal Cristo; il settimo del paradiso terrestre, della caduta dell'uomo ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , tanto che - dopo un iniziale momento di scetticismo nei confronti dell'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del tempo, si augurava che le forze politiche di origine prefascista si unificassero e rafforzassero, e che i ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...