NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] il proprio cognome.
Negri faceva risalire le origini familiari al generale romano Pescennio Nigro, da enciclopedica: i primi due libri trattano di virtù e vizi delle varie età dell’uomo; il terzo è dedicato alle arti liberali; il quarto alla ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] anche socio dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon.
La famiglia è stata erroneamente ritenuta di origine francese: un delfino che, con il capo stretto tra le gambe dell’uomo, riversa acqua nella fontana.
La realizzazione del gruppo marmoreo fu ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dalla "musica del cannone" (la vera "musica dell'uomo" non quella delle "opere buffe e serie"), trascorreva i suoi giorni Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1961, pp. 25, 28; A. Saitta, Alle origini del Risorgimento: i ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] insiti nella modernità e con le sfide dell’uomo contemporaneo, questioni emergenti e irrisolte per , a cura di R. Molesti, Milano 2005; E. Preziosi, G. T. Alle originidell’impegno sociale e politico dei cattolici, Roma 2012; P. Pecorari, G. T. Etica, ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nella Repubblica con radici nei diritti dell’uomo sanciti dalla Rivoluzione costituzionale americana prima ancora realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto tra l’ala filorepubblicana e quella filosocialista ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] e non una colpa che ha mutato la natura dell’uomo.
Nell’autunno del 1578 Sozzini lasciò Basilea per 67-96 e passim; V. Marchetti, I simulacri delle parole e il lavoro dell’eresia. Ricerca sulle origini del socinianesimo, Bologna 1999; L. Szczucki, Il ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] disuguale, probabilmente proprio a causa della sua origine e destinazione scolastica.
Non più bolognese aveva pubblicato le dissertazioni Della rapidità delle idee, Modena 1770, e Della proporzione tra i talenti dell'uomo, e i loro usi, Padova ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] sue memorie in quattro parti: la prima dedicata al luogo d’originedella famiglia; la seconda e la terza al primo Morelli documentato e orfano che il denaro resta il miglior amico dell’uomo. Proprio per questo i comportamenti nella vita sociale ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] un saggio sulle originidella poesia, in particolare sulla poesia ebraica, contenente alcuni brani della versione del suo reingresso in Arcadia con il discorso accademico, La dignità dell'uomo letterato ... (Roma 1788), pronunciato il 19 ag. 1787. ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] nei confronti della temporalizzazione e degenerazione della Chiesa che era stata all'origine di tale [ma Roma 1798], dedicata al generale in capo dell'armata di Roma, Gouvion de Saint-Cyr, e Dell'uomo: sue qualità, imperfezioni, e doveri, [Roma] ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...