GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] modo di conoscere Francesco Petrarca, uomo influente presso la corte papale,
L'8 ag. 1362, nel verbale che registra l'elezione dell'abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta i loro fondatori; spiega l'origine di alcuni nomi geografici e accenna ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] è lì che, con tutta probabilità, egli lesse il De Scaligerorum origine di Ferreto de' Ferreti. Nel maggio 1351, sempre a Vicenza, Folchino Borfoni, contenente il carme XV per le nozze dell'uomo politico Antonio Piezoli da Sassuolo con una figlia di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] autore di un’opera all’epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio lavoro erudito cui attinsero molti studiosi del Se nell’opera precedente Paradisi aveva indagato sull’originedella libertà d’Italia, ora intendeva esaminare come quella ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] filosofia morale: il comportamento dell'uomo, la sua natura ed il suo fine la struttura stessa della ragione, la legge naturale semplicemente erronea; "alcuni dogmi della moderna fìlosofia..., nella loro origine innocenti, sono poi divenuti pestiferi ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] decisione e governo che avevano detenuto sin dall’originedella loro storia e che gli Inglesi avevano lungamente alla causa pubblica» ma anche «generalmente istruiti dei diritti dell’uomo e dei più sani principi d’un governo libero» (Recherches ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ad annullarsi del tutto, i suoi soggiorni nella provincia di origine, dove in questi anni aveva continuato a trascorrere l'estate. Camus, di cui ripropone i temi della fondamentale indifferenza morale dell'uomo di fronte all'assoluta casualità del suo ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] prodursi nel mondo dello spettacolo. Lo svolgersi della carriera di Domenico fu insieme all'origine e lo sfondo dell'attività artistica dei , la combattività, lo spirito di rivalsa nei confronti dell'uomo cui ha dedicato la vita. E soprattutto Sabato, ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle originidell'assolutismo: la frattura della società europea e lo Stato pacificatore, in Studi in II [1978], pp. 1-23; Nuova nozione d'impotenza dell'uomo, in Quaderni romani di diritto canonico, II [1978], pp ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] origine ad Academicos Inflammatos, e collocata poi dal M., in memoria dell'amico defunto, a esordio della stampa delle come una navigazione perigliosa. L'idea di una felicità propria dell'uomo, quasi sorta di beatitudo che lo assimila a Dio, ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] origine ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l'ostilità delle autorità comunali, preoccupate anche del turbamento delldella completa "trasformazione" (com'egli stesso ripetutamente scrive) dell'uomo in Dio. La prevalenza dell'ontologia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...