SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] , dove si ricerca la vera origine, la religione e la polizia dell’antica città di Napoli, Napoli 1769 ; P. Matarazzo, Dei delitti e delle pene. Letture napoletane, in I diritti dell’uomo. Dei delitti e delle pene a 250 anni dalla pubblicazione, ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] radicalmente le sue sorti e quelle della sua dissestata famiglia. All'originedell'eccezionale mutamento furono le nozze di allorché successe al Panciroli nella segreteria di stato un uomo di notevolissime capacità come il nunzio a Colonia Fabio ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] della fase tonica, lenta e di sostegno; da tali ricerche derivarono poi quelle sull'origine miogena o neurogena dell'automatismo del cuore e dell Baglioni, A proposito di "Note critiche sull'alimentazione dell'uomo del prof. F. B.", in Riforma medica, ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] per primo la distribuzione delle terminazioni nervose nel tratto uveale dell'uomo valendosi della colorazione nera di Golgi della parte più superficiale dello strato adenoide della congiuntiva. Egli descrive diversi gruppi di casi di origine ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di originedell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono - non si concentra sull'indagine rivolta alla costruzione dell'uomo perfetto nel fisico e "vero" negli atteggiamenti, ma ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le originidella famiglia ai conti di Canossa: discendenza fittizia alta tuo lucente diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come elevato "sopra se ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di chi gli era stato caro, il timore che all’originedelle sue scelte si potesse sospettare esserci stata l’ambizione personale. , nell’Apostolato popolare, dei primi 4 capitoli dei Doveri dell’uomo. Qua e là, la produzione di questi anni era ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Molto più dibattuta è la questione delleoriginidelle due versioni della Regula coenobialis, il dettagliato regolamento che sono tuttavia completamente concordanti con il quadro dell'uomo e delle sue attività materiali tratteggiato da Giona nella ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (ibid., cc. 15v, 57v, 58), da cui ha origine l'equivoco ricorrente dell'avvio del libro ad Ancona.
Sessantenne e scapolo, fu accolto di Cambridge, MA (Fogg Art Museum). Il ritratto stilisticamente affine dell'Uomo con feltro (L. L.(, 1997, n. 44), ora ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] matematica e in particolare di geometria euclidea. Le originidella sua più approfondita conoscenza matematica derivano probabilmente dai del lavoro: il tema principale è la salvezza dell'uomo attraverso la croce, forse con qualche incitamento alla ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...