Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ], pp. 172 s.; L'origine del corpo vitreo e la causa del rapido allungamento delle fibre del cristallino nell'uomo, ibid., XXXIV [1923], pp. 243-250); la recensione dell'opera del maestro, "Fisiogenia". La biodinamica dello sviluppo e i fondamentali ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] la violenza una certa libertà di movimento nella sua zona di origine.
Nello stesso periodo era molto attivo in Sicilia il movimento piano che, nella fase finale, puntava tutto sul tradimento dell'uomo più vicino al G., il suo luogotenente e cugino ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] storico-geografico nello studio della distribuzione dei caratteri somatici dell'uomo in rapporto all'ambiente naturale affronta non solo il problema della distribuzione delle varie razze umane, ma anche della loro origine e del loro rapporto con ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Padova 1848), il Panteismo e la morale (ibid. 1848) e le Idee sulla filosofia della storia (ibid. 1852) ritrovano il collegamento fra la storia dell'uomo e la storia della Provvidenza "nel vincolo che unisce la libertà umana colla legge superiore del ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] repubblica e la Comene, suscitando la sua avversione di monarchico e di uomo di destra, lo indussero a risalire alla rivoluzione del 1789, per rinvenirvi i vizi d'originedell'inquieta democrazia francese. Compose così lo scritto Sull'indole e sugli ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza allarmata e ostile alla scienza atomico-nucleare, che favorisce unicamente l'hybris, o "dismisura", dell'uomo, e ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] complicità per lo meno tacita di Luigi Zubboli, fu all’originedell’omicidio di Manzoni a Forlì la sera del 26 maggio vari figli e, dopo il ritorno dell’ordine, si ristabilì a Forlì nella veste di ricco uomo d’affari, coinvolto in importanti cause ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] 194; A. Serafini, L’Abbazia di Fossanova e l’originedell’architettura gotica nel Lazio, ibid., pp. 223-292; Canivez R. Spiazzi, San Tommaso d’Aquino. Biografia documentata di un uomo buono, intelligente, veramente grande, Bologna 1995, p.325; Ystoria ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] teatrale.
Proveniva da una famiglia di artisti di origine alsaziana: il padre era un pittore dilettante, il trionfi dell'industria e della nuova civiltà dell'uomo, di una rappresentazione teatrale definita "il più ambizioso balletto della storia ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano origine infusori ciliati che, penetrando nei corpi di molluschi, vaccinazioni carbonchiose, Torino 1882; I parassiti dell’uomo e degli animali utili. Delle più comuni malattie da essi prodotte. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...