MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] essenza e il principio della libertà dell’uomo è nella sua personalità divina […] la negazione della libertà è negazione origine del rinnovamento moderno e idealistico della filosofia. Non va infine dimenticato (pur nelle difficili circostanze della ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] formazione e che non fu mai interamente riscattata dall'origine artigiana e dall'attaccamento fisico al proprio mestiere inteso e con le abitudini visive radicate nella sensibilità dell'uomodella strada. La rinuncia alla creazione di un linguaggio ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] ), ma soprattutto sono la base della "sapientia" da cui traggono origine le leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse a Napoli: il problema del valore della vita umana e della "dignità dell'uomo". Gli interlocutori del dialogo sono lo stesso ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] di sviluppo: non era più fine a sé stessa, ma poteva fornire prove per la teoria dell'evoluzione specifica e per chiarire l'origine e la provenienza dell'uomo. Da allora il D. si dedicò alla diffusione del darwinismo sia attraverso la sua opera ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] alla famiglia di origine, nella cittadella fortificata che sorgeva in posizione rialzata all’interno delle mura di Cesena. rappresentazione eroica e idealizzata della donna si contrappone infatti l’immagine dell’uomo quale tiranno crudele ed eretico ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] dibattito socialista in corso sulle tesi engelsiane sull'originedella famiglia e dello Stato, per lo più mutuate da Morgan, di qualche rilievo nella vita pubblica che non fosse quella dell'uomo di studi. La vicenda interventista lo vide partecipe in ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] nervo spinale cervicale, chiarendo l'origine plurimetamerica della regione occipitale (tali osservazioni vennero successivamente discendono i due grandi trattati del C.: Istituzioni di anatomia dell'uomo, le cui prime edizioni (Milano 1904-17, in 3 ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] la visita alle grotte di Lascaux lasciò in lui un duraturo entusiasmo, alla base delle sue riflessioni sull’originedell’arte degli scritti sull’Arte dell’uomo primordiale pubblicati postumi da Aldo Tagliaferri (Milano 2005). Nei primi anni Sessanta ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] a dimostrare le possibilità dì resistenza dell'uomo nelle regioni più alte della terra, spingendosi fino ai 7.500 scoprendo che esso era all'origine di due fiumi, a sud dello Shayok, affluente dell'Indo, a nord dello jàrcand o Ràschun Daria, ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] sui terreni più superficiali della valle del Po presso Torino, il G. individuava l'origine glaciale delle antiche morene di lo studio della documentazione preistorica superstite non consentisse di collocare la presenza dell'uomo nell'età terziaria ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...