CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della politica. Stampò L'uomo libero (Milano 1778), "sulla libertà naturale e civile dell'uomo" dell'originedella società civile da quella familiare, afferma la naturalità della disuguaglianza e della subordinazione, che nascono dallo sviluppo della ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] . Giorgio.
Funzionario scrupoloso e fedele, ammiratore sincero dell'"uomo fatale" che egli - per convinzione più che per addirittura diede origine ad un mito storiografico: quello relativo all'assoluta "neutralità" degli interventi della Caisse, ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo XVI), in Nuovi maestri e antichi testi. Umanesimo e Rinascimento alle origini del pensiero moderno, a cura di S. Caroti - V. Perrone ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] 1774) ribadivano il concetto della natura sociale dell'uomo, già discusso nei confronti dell'Émile. Nell'Elementorum moralis prudentiae Settanta: Précis d'un cours d'instruction sur l'origine, les droits et les devoirs de l'autorité souveraine dans ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] degli Asmundo, di Trapani, apparteneva ad una nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio, Diego, il 25 dic. 1871 spesso si avvale della tecnica del discorso indiretto. Compare la figura innovativa dell'uomo alienato che assiste ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che un passo della Testudo ci èpreziosa testimonianza di attitudini, di studi, persino di qualche singolarità dell'uomo, di cui scrittore aquilano poco posteriore, S. Massonio, Dialogo dell'originedella città dell'Aquila, L'Aquila 1594, pp. 153-154, ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] prima materia distrutta, dal caos, sorge una nuova immagine della natura e all’interno di questa nasce l’omuncolo, origine e inizio dell’uomo. A questa interpretazione della creazione io ho aggiunto una ulteriore possibilità di racconto seguendo ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] quando degenerano in tirannide (vale a dire nella sopraffazione dell’uomo sull’uomo e nella mancanza/venir meno di un rapporto di verso il proprio popolo. All’interrogativo circa l’origine del potere legislativo Tommaso risponde che esso deriva ai ...
Leggi Tutto
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] doppia celebrazione dell’uomo dedito alle arti della guerra non meno che a quelle della pace e delle leggi. Se è difficile ascrivere la sua personalità al clima delleoriginidell’Illuminismo, è certo consono alle tracce lasciate dalla sua ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] quale l’autore […] dà intera una propria immagine dell’universo reale (e cioè dell’uomo, nella sua realtà)» (cfr. Sul romanzo, in Giuseppe, detto Useppe, i cani Blitz e Bella. Ida, d’origine ebrea per parte di madre, un giorno del gennaio 1941 viene ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...