Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] letteraria del passato, fu Demetrio di Falero, cioè un grande uomo di stato ateniese, ma anche uno scolaro di Aristotele. Può scolaribus. Fuori d'Italia l'originedelle biblioteche universitarie è da cercare nella fondazione delle "borse" o "collegi" ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] pesca più caratteristico, ma non fu certo conosciuto fino dall'originedella civiltà. Ne esistono quattro forme: diritti o a bacchetta; la caccia al pesce (nibbio, ecc.), a pescare per l'uomo. Tuttavia l'uccello più usato a tale scopo non è un ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di origine militare - operano un allargamento spettrale del segnale trasmesso o con variazione pseudocasuale della frequenza stretta' o collo di bottiglia della catena di trasmissione è ormai l'utilizzatore finale, l'uomo, il quale rischia di essere ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] passi di G. Cardano e di Galileo, si fanno risalire le origini del calcolo delle probabilità ad uno scambio di lettere tra B. Pascal e P. presentato nel 1671 agli Stati Generali d'Olanda dal grande uomo di stato e matematico Jan De Witt. Tavole di ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] dalla codifica delle informazioni gestite da sistemi di elaborazione per lo scambio tra uomo e macchina a una (N+1)-entità dopo la loro ricezione da parte della (N)-entità, avendo come origine un'altra (N+1)-entità. In ambedue questi casi ci si ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] dire una cosa sola o considerata come sola, per es., un uomo, un cavallo..." (Elementi di aritmetica, 1786).
Queste definizioni empiristiche si i 7 doni dello Spirito Santo. La credenza nella sacralità del 7 ha dato poi origine nell'epoca classica e ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] e corticale, evidenti in alcuni animali, ma non nell'uomo, possiamo distinguere nell'ovaio un tessuto di sostegno e . I residui del follicolo scoppiato dànno origine al corpo luteo.
Il fenomeno della maturazione del follicolo si compie nell'intervallo ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] . C., a testimonianza di Fa Hian, l'uomo, nemico all'uomo, aveva restituito alla selvaggia natura le fertili pianure arte cinese e giapponese.
La storia della pittura cinese (v. cina: Arte), dalle origini fino ai nostri giorni, mostra quanto ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] riconoscente, amico a tutta prova, è una bella figura d'uomo. Gli sarebbe piaciuto vivere vita modesta e tranquilla, tutto dedito alle Muse, vicino alla donna amata; i bisogni della numerosa famiglia e suoi l'obbligarono a servire in corte, dove ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] escluso l'uomo, i primati e la cavia, l'acido L-gulonico è il precursore dell'acido ascorbico; nell'uomo viene decarbossilato a , ipotetico prodotto della deidrogenazione reversibile dell'acido glutamico, per idrolisi spontanea dà origine ad acido α ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...