TERRA, scienze della
Pietro Dominici
La locuzione scienze della T. tende ormai ad assorbire la nozione di geologia, nel più ampio significato di questo termine. Tradizionalmente, con scienze della T. [...] che sono all'origine del campo geomagnetico.
Si è riconosciuto quindi che le scienze della T. sono tutte nate, e cioè anche come scienze che interessano l'ambiente dell'Uomo e degli organismi viventi (per alcune considerazioni particolari su questo ...
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Fiume della Venezia che sbocca nell'Adriatico. La Brenta prende origine dall'unione dei due emissarî dei laghi di Caldonazzo e di Levico situati allo spartiacque di valle a S. di Pergine (440 m.), per [...] artificiale, e alquanto più lungo di quello che era in origine per essere stato il fiume espulso dalla laguna; donde il , per opera dell'uomo e della natura. A Venezia importava assai che lo specchio d'acqua libera della laguna non venisse ...
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. Secondo la narrazione fatta da Vincenzo Lancetti, in Biografia Cremonese (Milano 1819), l'originedella famiglia Amati risale al Medioevo. Molti degli Amati occuparono allora cospicui uffici nella prelatura, [...] - che l'artefice avesse voluto copiare la carcassa umana, tanta è l'analogia che i fondi presentano con la forma del dorso dell'uomo". Entrambi, in sostanza, prepararono quei perfezionamenti che al violino dovevano apportare i più grandi maestri ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] caos" e causando in esso la presenza di qĕlippüt o "scorie". Analoga l'origine del male nell'uomo: le singole anime umane erano già tutte comprese in Adamo, l'Idea dell'Uomo, e differivano tra loro di grado secondo quello dei membri d'Adamo con cui ...
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Nobel, premi
Alfredo Romeo
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, ii, p. 409; III, ii, p. 270; IV, ii, p. 599; V, iii, p. 676)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, spesso attribuiti, [...] Pugwash, che ha sede a Londra, Roma e Ginevra, trae origine dal manifesto col quale nel 1955 undici intellettuali, tra i Sidney, dove dirige un centro per la difesa dei diritti dell'uomo.
Nel 1997 ricevettero il premio l'International campaign to ban ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] Maistre. Alle teorie dei sensisti e degl'ideologi sull'origine del linguaggio, B. oppone il suo dogma della parola anteriore al pensiero, cioè rivelata da Dio all'uomo e da questo pensata: l'uomo ha dunque ricevuto nella parola il germe di tutte le ...
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ZIMBABWE
Paolo Graziosi
. Fin dal secolo XVI i missionarî portoghesi che penetrarono nell'attuale territorio della Rhodesia del sud notarono la presenza in quei luoghi di grandi rovine che assumevano [...] di forma regolare, forma dovuta in generale non al lavoro dell'uomo, ma al particolare modo di sfaldatura del granito, di , di un attivo sfruttamento minerario.
Circa l'origine di questa città e delle altre rovine sparse tra lo Zambesi e il Limpopo ...
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Arcipelago situato a NO. di Madagascar, fra questa grande isola e il continente africano, nel Canale di Mozambico, con una superficie di 2167 kmq. Si compone d'una catena vulcanica, posta su uno zoccolo [...] poi l'originedella flora, malgrado la distanza poco considerevole che separa l'isola più importante dell'arcipelago L'azione dell'uomo ha fortemente degradato le foreste primitive, le quali non rivestono oggi che un sesto della superficie originaria ...
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È la curiosa costumanza per cui la donna, immediatamente dopo lo sgravo lascia il letto al marito, il quale, prendendo la cura del neonato e, talvolta, simulando le doglie del parto, riceve le felicitazioni [...] appresta al neonato. Donde il concetto del "puerperio dell'uomo" o "maritale), che è servito di titolo per raggruppare una serie di pratiche di scarsa attinenza con la covata vera e propria, e che ha dato origine a ipotesi numerose, in parte prive di ...
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La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. [...] 1910), è rivolta a indicare il vero posto dell'uomo nell'universo, ad esporre le verità arcaiche che stanno alla base di tutte le religioni, rivelando la fondamentale unità da cui tutte hanno origine. Essa s'impernia sui commentarî alle stanze di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...