La cattura e l'allevamento del pesce destinato all'alimentazione umana sono una delle attività più antiche poste in essere dagli uomini per la propria sopravvivenza. Mentre per altri alimenti di origine [...] 'esterno. Nell'allevamento estensivo, che si effettua in ambienti naturalmente vocati come valli e lagune, l'intervento diretto dell'uomo si limita alla semina (talvolta) e alla cattura del prodotto, mentre in termini di impiantistica il suo apporto ...
Leggi Tutto
IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] canone scritturale: basti ricordare che I. nega l'origine paolina della lettera agli Ebrei e accoglie nel canone neotestamentario anche è ἀνακεϕαλαίωσις, recapitulatio, della storia umana), ma è soprattutto il deificatore dell'uomo, a ciò indotto ...
Leggi Tutto
. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] allegoria che riprende con efficacia rappresentativa il tradizionale motivo dell'uomo chiamato a giudizio dalla Morte e liberato da . Nella seconda metà, Marnix van Sint-Aldegonde, d'origine francese, muove un'aspra critica contro la Chiesa nella ...
Leggi Tutto
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] stessa storia infine vien vista come il fondamentale dovere dell'uomo di crearla, per realizzarvi all'infinito la propria divinità a segmenti orientati del piano con un estremo nell'origine, per riguardo alla rappresentazione di Argand-Gauss - si ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] realizzati in legno che sottolineavano l'origine tradizionale e culturale della sua architettura. L'Austria (arch. cui tema era ''Scienza e tecnologia per la vita dell'uomo e della casa''. L'impostazione urbanistica fu progettata e realizzata in ...
Leggi Tutto
. L'approvvigionamento, che è sempre un problema capitale per la politica economica delle nazioni (v. alimentazione), assume anche maggiore importanza in guerra per l'imponente mole dei combattenti e per [...] insegna che non riesce possibile, dati i crescenti bisogni dell'uomo ed il fattore ambiente, assicurare ad una nazione la gli alleati e per gli acquisti di merci nei paesi di origine. Furono così costituiti il Commissariato, che poi divenne Ministero, ...
Leggi Tutto
Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] legge, alla cui osservanza essi tenevano scrupolosamente, regolava con norme fisse pressoché tutti i momenti dell'esistenza dell'uomo ebreo. Il culto, in addietro pressoché esclusivamente limitato alla cerchia sacerdotale e all'ambiente del santuario ...
Leggi Tutto
Il gr. ἀμνός "agnello", ἀμνεῖον δέρμα, ἄμνιος ὑμήν, ἀμνεῖος, letteralmente "membrana dell'agnello", fa credere che questo involucro membranoso trasparente dell'embrione, sia stato veduto per la prima volta [...] dalla membrana. Il liquido, segregato dall'epitelio dell'amnio, nei mammiferi e nell'uomo, s'indica anche col nome di acqua contro le scosse, le pressioni e gl'insulti esterni.
L'originedell'amnio è più semplice e più facile a seguirsi nei Rettili ...
Leggi Tutto
Nato a Montbard in Borgogna il 7 settembre 1707, morto a Parigi il 16 aprile 1788; ebbe il titolo di conte di Buffon nel 1771, in riconoscimento della sua opera. Studiò a Digione e ad Angers, dedicandosi [...] dopo, in cui egli tratta dell'età della vita dell'uomo, delle razze, delle mostruosità, delle cause di morte, il tutto corredato in seguito a formazione ex novo delle singole parti.
Per quanto si riferisce all'originedelle specie, le idee del B ...
Leggi Tutto
– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] . – Il SNE ha origine intorno all’ottavo giorno di vita embrionale da cellule progenitrici della cresta neurale, dotate di i vasi sanguigni).
I neuroni enterici. – Il SNE dell’uomo è costituito da circa 500 milioni di neuroni (paragonabili per ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...