Parco naturale
L'istituzione di aree naturali protette, dopo quasi un secolo e mezzo di alterne vicende e una storia diversa da Paese a Paese, è diventata uno degli obiettivi prioritari delle recenti [...] parco naturale, da 'santuario della natura' (e in quanto tale avulso dalla presenza dell'uomo e dalle sue pratiche), a Eppure la protezione dell'ambiente dall'aggressione umana non è sempre stata una priorità; spesso, almeno in origine, gli obiettivi ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] più favorevoli di vita e di diffusione (carbonchio di origine agrigena), o nelle zone anche ad agricoltura fiorente in cui , Sieroterapia del carbonchio ematico, in A. Lustig, Malattie infettive dell'uomo e degli animali, Milano 1922; F. Hutyra e J. ...
Leggi Tutto
Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] ebbero origine dall'esperimento col quale il fisico danese Gian Cristiano Oersted scoperse l'azione della scrive una vasta opera filosofica. Queste singolarità dell'ingegno si accordano con l'indole dell'uomo: buono, affettuoso e religioso, ma ...
Leggi Tutto
Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] istituiti raffronti fra i tumori degli animali e specialmente dell'uomo, con quelli che si possono produrre nelle piante, 1908, 1910; micozoocecidî Baccarini 1893).
Mentre l'originedelle galle è facilmente dimostrata dalla costante presenza d'un ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] e di là si riflette sui secoli precedenti sino alle prime origini del popolo d'Israele e al Pentateuco che ne è il codice le forme.
Ne segue l'inseparabile connessione della morale con la religione sincera. Dovere dell'uomo è "cercar Dio" (V, 4), ...
Leggi Tutto
L'ascia, strumento e arma a un tempo, è l'utensile che accompagna le fasi differenti dello sviluppo delle civiltà umane, quello che ha reso all'uomo i più varî e i più utili servizî.
L'ascia dei popoli [...] una cronologia esatta delle diverse forme d'ascia. L'ascia di pietra traforata non ha dato subito origine ad asce simili osservare lo sviluppo dell'ascia nell'età preistorica, durante la quale fu l'arma caratteristica dell'uomo. Essa compare sino ...
Leggi Tutto
TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] quali fa capo un reticolo di sottili canali che si originano in ramificazioni a fondo cieco dei veri e proprî elementi interessano la patologia, perché comprendono specie parassite dell'uomo, ricordiamo: Fasciolopsis Looss, Clonorchis Looss, ...
Leggi Tutto
È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] premesse filosofiche né da proposizioni scientifiche, ma dall'intuizione religiosa o, anzi, mistica dell'amore, come principio fondamentale ed essenziale dell'uomo, che solo può originare "la vera vita". A vivere moralmente basta l'amore, e all'anima ...
Leggi Tutto
GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Nome volgare applicabile [...]
Il gatto può dirsi più legato all'abitazione dell'uomo che all'uomo stesso, di fronte al quale conserva una certa e cioè: il gatto d'Angora, dal pelo lungo e sericeo, d'origine incerta, introdotto nel 1521 dall'Asia Minore in Italia, e il gatto ...
Leggi Tutto
. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] vita ultraterrena.
L'idea della sopravvivenza dell'uomo dopo la morte fa parte delle più antiche credenze religiose dei di origine straniera; altri ancora, come Saturno, Conso, Cerere, posti in relazione all'oltretomba solo perché divinità della ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...